Dall'Atalanta alla Nazionale di Ventura il passo può essere brevissimo se con il tuo club hai raggiunto un risultato storico come il quarto posto in classifica e l'accesso diretto all'Europa League. Esattamente quello che è successo a Mattia Caldara e Andrea Conti, in questi giorni in ritiro con la Nazionale di Ventura, magari per entrare con continuità nel giro Azzurro con vista sul Mondiale del 2018 in Russia. Prima però c'è il tempo di parlare con loro anche di futuro, perchè il mercato li riguarda entrambi da vicino.

Conti è uno degli esterni più desiderati del nostro campionato, soprattutto il nuovo Milan cinese sembra vorrebbe ripartire anche da lui. Per ora Conti non si vuole sbilanciare, anche se ammette che la scelta potrebbe non essere semplice: "Mi piacerebbe restare, per me l'Atalanta è una famiglia e lì mi sento a casa. Dall'altro lato, però, mi piacerebbe provare l'esperienza in una grande squadra, è il sogno di ogni bambino. Vedremo cosa dirà il mercato a luglio dopo gli impegni con la Nazionale. Il mercato in questo momento non mi riguarda e non ci penso, anche se fa piacere che si parli di me dico che ho la testa solo agli impegni con l'Italia. Il Crotone ci ha regalato questa grande sorpresa, ha dimostrato di essere un grande gruppo e di giocare un bel calcio. Al contrario, non mi aspettavo la retrocessione dell'Empoli, aveva un ampio margine e non mi aspettavo questa retrocessione."

Per Caldara, invece, il futuro è molto più definito, visto che la Juventus lo ha già acquistato nello scorso mercato di gennaio, lasciandolo però ancora a Bergamo per accumulare esperienza, soprattutto a livello internazionale. Decisione condivisa anche dallo stesso giocatore: "Ho già firmato un contratto con la Juve, il mio futuro è chiaro: restare un altro anno all'Atalanta e poi arrivare più pronto a Torino. Alla Juventus non c'è tempo per prepararsi e io nella prossima stagione voglio ulteriormente migliorarmi giocando anche qualche gara europea. Le mie prossime tappe? Facciamo un passo alla volta, questa è una chiamata che fa piacere. Il mio obiettivo primario, adesso, è fare bene con l'Under 21, poi dalla prossima stagione sicuramente la Nazionale maggiore può essere un obiettivo."