Addio scaramanzia. E' un po questo il messaggio che lancia il Real Madrid scegliendo la maglia di colore viola, sempre associato alla sfortuna soprattutto nel teatro, per la finale di UEFA Champions League che si giocherà il prossimo tre Giugno al Millennium Stadium di Cardiff. 

Il Real in quanto squadra sorteggiata in trasferta poteva scegliere tra la divisa nera, utilizzata tutta la stagione in Champions League, e quella viola, apparsa invece in campionato. La scelta, come già accennato, è ricaduta proprio sulla camiseta viola, mai usata prima in una finale di Champions League e simbolo di sfortuna tra i professionisti dell'intrattenimento a causa di un'usanza risalente al Medioevo, epoca in cui durante la quaresima ogni qualsivoglia forma di intrattenimento era sospesa. Inoltre, se andiamo a vedere le undici finali di Champions League vinte dal Real Madrid si scopre che ben dieci di queste sono state vinte nella classica camiseta blanca, mentre solo una con la divisa da trasferta, nera, che risale al 2000 contro il Valencia a Parigi. 

I tifosi juventini quindi possono aggiungere anche questa statistica di cabala, che si aggiunge al fatto che nessuna squadra ha mai vinto due volte consecutivamente la Champions League, che la Juventus ha sempre battuto il campione dell'anno precedente e che il Real non ha mai vinto il campionato e la Coppa Campioni nello stesso anno. Però, la finale di Cardiff, la Juventus la giocherà nel classico bianconero e non in blu, come nella vittoriosa finale di Roma del '96 contro l'Ajax quando il colore del cielo campeggiava sulle divise di Madama. La sfida quindi è anche quella di tornare a rialzare la coppa in bianconero dopo la sconfitta di Berlino contro il Barcellona e quelle passate contro Milan, Borussia Dortmund e proprio Real Madrid, che però in quell'occasione si vestì di un bianco candido.