L'Italia si arrende di fronte all'Uruguay. Decisiva una prodezza su punizione di Amaral che regala i primi tre punti alla sua squadra. Evani e i suoi dovranno vincere a tutti i costi le gare contro Sud Africa e Giappone.

LE SCELTE:

Alberigo Evani esordisce con un 4-3-3 ricco di qualità. Tridente pesante con Orsolini, Vido e Favilli, mentre in difesa ci sarà Pezzella e non Dimarco. L'Uruguay risponde con un quadrato 4-4-2 con all'interno diversi giovani talentuosi che militano o militeranno in Europa. Il centrocampista Valverde (Real Madrid) guiderà il centrocampo, Bentancur futuro sposo della Juventus, Schiappacasse dell'Atletico Madrid e Santiago Bueno del Barcellona.

La prima frazione di gioco è molto equilibrata e godibile sotto l'aspetto dell'intensità. Gli Azzurrini tengono bene il campo, ma non riescono ad impensierire più di tanto la retroguardia avversaria. Non ci sono tante occasioni da goal, tranne un bel calcio di punizione ben eseguito da De La Cruz che termina di poco alto sopra la traversa. Nel finale di primo tempo, l'Italia salva il risultato grazie a un rigore parato da Zaccagni dopo la conclusione dagli undici menti sempre da parte di De La Cruz. Partita a scacchi per ora, 0-0 dopo i primi 45 minuti. Evani e il suo staff si aspettano una risposta decisa dalla manovra offensiva.

Il secondo tempo si apre con una conclusione dal limite dell'area da parte di Schiappacase, ma la sua conclusione termina al lato, resta comunque l'ottima giocata da parte di questo giovane e interessantissimo profilo dell'Atletico Madrid. L'Italia rientra in campo più decisa e con l'ingresso di Ghiglione la manovra offensiva è più vivace provando anche a pressare gli avversari nella propria area di rigore, ma senza impensierire più di tanto l'estremo difensore uruguayano. Al 64' arriva un primo squillo azzurro con la gran conclusione dalla distanza di Mandragora ben intercettata da Castaner. L'arbitro, però, non vede la deviazione e concede rinvio dal fondo per l'Uruguay. Al 71' clamorosa occasione da goal capitata sui piedi di Schiappacase: perfettamente assistito da un filtrante di Rogel l'attaccante si mangia letteralmente un goal a tu per tu contro Zaccagno. Poco dopo, però, una gran punizione di Amaral regala il goal del vantaggio: sinistro potente e preciso che si insacca all'incrocio dei pali. Nel finale ci prova Panico: gran lavoro sulla destra, passaggio al centro per Ghiglione, che però calcia con troppa potenza e la palla termina alta di pochissimi centimetri. E' questa la migliore occasione da goal della squadra italiana.

GIOIELLI URUGUAYANI DA SEGNALARE:

Diego Nicolas DE LA CRUZ. Centrocampista classe '97 del Liverpool Montevideo. Ottima personalità in mezzo al campo, buon mix di qualità e quantità, tanta corsa in ogni settore del campo. Ne sentiremo parlare molto presto.

Nicolas SCHIAPPACASE. Attaccante classe '99 di proprietà dell'Atletico Madrid. Vivace, propositivo e con eccellenti doti fisiche. I Colchoneros faranno bene a blindarlo.

Rodrigo AMARAL. Attaccante classe '97 del Club Nacional. Non è altissimo, ma ha un fisico esplosivo. Calcio potente e tecnica cristallina, oltre che a una buona visione di gioco. Il goal è la testimonianza di tutto il suo talento.