Riusciremo ad assistere alla rinascita dell'Argentina? Lo scopriremo, ma le sensazioni sono molto positive. La Federazione, questa volta, ha operato in maniera decisa ed appropriata, con la selezione di un tecnico che non funga solamente da traghettatore. I tifosi argentini possono stare tranquilli, perché ci sarà un carismatico Jorge Sampaoli sulla panchina della Selèccion.

Perché il popolo argentino ha optato su di lui? Per loro la figura dell'allenatore è totalmente diversa da quella che ammiriamo in Europa. Oltre che alla tattica, deve essere anche un uomo spogliatoio, capace di alzare la voce nei momenti di difficoltà e la scelta è caduta su di lui, visto che Simeone non ha voluto lasciare l'Atletico in questo momento.

Il suo curriculum parla chiaro e fan ben sperare per ritornare ad alzare un trofeo. Siamo di fronte a 3 campionati cileni con l'Universidad de Chile, 1 Copa Sudamericana ( l'equivalente dell'Europa League) e una sorprendete e inaspettata Copa America con il Cile. Ovunque è andato ha portato a casa degli ottimi risultati. D'altronde è cresciuto nel meraviglioso settore giovanile del Newell's Old Boys, una delle squadre più romantiche del mondo.

Sampaoli ha scelto questa sfida perché ama la sua nazione. Aveva un buonissimo rapporto con il Siviglia, ma di fronte a un offerta del genere è stato impossibile rinunciare. Non si tratta di soldi, ma bensì di amore, un sentimento quasi inesistente in un calcio malato. Il suo obiettivo è quello di alzare al cielo un trofeo, magari proprio quella Coppa del Mondo che manca da tanto tempo. Proverà a coinvolgere più calciatori possibili, in particolare quelli militanti nel campionato argentino. Uno sguardo vigile anche sulle giovanili, in particolare sulla talentuosa Selèccion U20 che di talenti ne ha a dismisura.

Sarà un progetto lungo e avvincente, l'Argentina è pronta a ripartire dall'Hombrecito e dai suoi talenti cristallini. Prossimo step? Centrare la qualificazione ai prossimi Mondiali, un traguardo che deve assolutamente essere centrato per evitare una disfatta.