Il sogno del Monaco all'esame della Juventus, nella semifinale di Champions League, gli ultimi 180 minuti prima della finale di Cardiff. Un obiettivo per ambo i club, che la compagine del principato si è guadagnata a suon di gol. Domani, contro i bianconeri, sarà importante anche la fase difensiva, del quale Jemerson è uno dei pilastri. Il difensore centrale parla in conferenza alla vigilia.

Di fronte il brasiliano avrà una squadra che ha segnato tre gol al Barcellona, senza mai subirne: "Non dobbiamo pensare a quel che è successo, dobbiamo pensare al nostro gioco e a vincere domani la partita", afferma però il centrale classe 1992.

Due anni fa Jemerson non era ancora protagonista in maglia biancorossa, essendo arrivato nel gennaio 2016, ma commenta così sulla differenza riguardo il precedente del 2015 in Champions, nei quarti: "La Juventus e il Monaco erano due squadre diverse, ora è una nuova partita, pensiamo solo a qualificarci nei 180 minuti". "Li conosciamo, domani non saremo sorpresi", aggiunge.

Tra motivazioni di vittoria in campionato (potenziale +6 sul Psg a tre giornate dal termine) e voglia di affrontare tanti campioni, il brasiliano risponde così: "Giocare contro la Juve è un gran piacere, sono partite molto motivanti per i giocatori, speriamo di fare un buon lavoro e la partita migliore possibile. Non sarà più facile perchè siamo vicini al campionato, sarà comunque difficile. Al titolo penseremo dopo la partita, ora pensiamo alla vittoria in Champions".

Per il Monaco sarà la prima andata interna del cammino Europeo, avendo affrontato sia Borussia che City in trasferta: "Sarà una partita diversa, cercheremo di non prendere gol e staremo attenti ai contropiedi della Juve, cercheremo di fare il gol noi". Ai gol potrebbe provvedere, tra gli altri, anche Falcao, del quale Jemerson parla in questi termini: "E' un gran giocatore, è una grande esperienza poter giocare con lui, è un giocatore che fa paura alle difese ed è molto importante per noi".