Ancora una volta è derby, ancora una volta la città di Madrid avrà una delle sue squadre in finale di Champions League. Una sfida che ormai è diventato quasi un classico nella massima competizione mondiale per club quella fra Atletico Madrid e Real Madrid. Questa volta non vale una coppa, come a Lisbona o Milano, ma in ogni caso il doppio incrocio ha un peso specifico incalcolabile per entrambe le squadre. Impossibile stabilire un favorito, ma il Cholo Simeone ha voglia di tornare a giocarsi quella Coppa sfuggita di mano due volte negli ultimi tre anni.

In conferenza stampa il tecnico dell'Atletico Madrid prova a descrivere cosa spera di trovare nella gara d'andata: "Non sto pensando a un risultato preciso, so che sarà una sfida equilibrata e speriamo di creare e di sfruttare alcuni spazi. Giocheremo il ritorno in casa e un gol domani sarebbe fondamentale. Loro giocano in trasferta come in casa e anche da noi cercheranno di attaccarci. Provo sempre un po' di paura e tensione prima di una partita, quindi mi isolo da tutto, ma questo è normale. Abbiamo grandi responsabilità, che crescono di volta in volta. È una cosa che mi capita sempre, prima di ogni partita e in qualsiasi competizione." Simeone, poi, elogia il lavoro fatto fino a questo momento da Zidane con il Real Madrid: "Zidane ha fatto una lavoro fantastico, ha reso tutti felici e ha trovato il giusto equilibrio per la squadra. Le gare importanti sono sempre difficili e quella di domani non farà eccezione."

Insieme al tecnico hanno parlato anche due uomini chiave dello spogliatoio dei colchoneros come Godin e Gabi. Il centrocampista si è concentrato sull'avversario e sull'importanza delle singole gare nel doppio confronto: "In Champions League la gara d'andata è sempre molto importante, lo abbiamo visto anche in passato. Il ritorno è una conseguenza dell'andata e ottenere un risultato positivo al Bernabéu sarebbe un grande passo avanti. Il Real Madrid è molto forte sotto tutti i punti di vista. Anche l'Atlético è una squadra completa, cercheremo di dare loro fastidio. Si tratta di due squadre simili e quella che sarà più brava a gestire le situazioni avrà la meglio." Il difensore, invece, ha parlato del momento dell'Atletico: "Non abbiamo avuto molto tempo per preparare questa partita. Al momento del sorteggio abbiamo tutti pensato al passato, ma quelle sconfitte ci hanno insegnato tanto e questa volta non si tratta di una finale. Ci siamo preparati come sempre facciamo prima di una grande sfida."