Operazione remuntada, di nuovo. Il Barcellona ospita domani sera la Juventus nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League, con l'obiettivo di ribaltare il 3-0 subito a Torino all'andata. Non sarebbe la prima volta per Luis Enrique, che già nel turno scorso ha ribaltato il parziale contro il Psg con quel famoso 6-1. Il tecnico, in conferenza stampa, ha parlato anche di quella famosa gara: "Era difficile, abbiamo mantenuto i ritmi alti senza farci prendere dalla frenesia. Dovevamo rimontare quattro gol, stavolta sono tre. Tenendo conto che l'avversaria potrà segnarne uno, ne dovremo fare cinque".

Lucho si concentra soprattutto sull'atteggiamento che i blaugrana dovranno mantenere: "Non c'è bisogno di fare la partita perfetta, bisogna essere efficaci e generare occasioni in cui la fiducia dell'avversario si può ridurre. Ci vuole aggressività, con o senza pallone. Dobbiamo creare un'atmosfera che possa mettere subito i tifosi in partita per far esplodere lo stadio".

"Non abbiamo nulla da perdere - aggiunge il tecnico spagnolo, mettendo pressione ai bianconeri - questo ci libera da tutte le pressioni: è tutto in mano alla Juventus, che deve scegliere se attaccare o difenderci. Noi abbiamo solo un'opportunità: attaccare. Gli allenatori devono avere la lucidità per giudicare tutto prima delle partite, noi cercheremo di fare la nostra partita".

Dal punto di vista tattico, difficile capire se il Barcellona si disporrà con la difesa a tre o a quattro, ma Luis Enrique non vuole dare peso ai moduli: "Il sistema è indifferente, dipende dallo stato dei giocatori e dalle dinamiche. Si può soffrire o meno a livello difensivo, sono sempre questioni di squadra. Dobbiamo migliorare la fase di non possesso, lavoriamo sempre sulla pressione. Siamo in un momento negativo, dobbiamo fare di tutto per generarne uno positivo". Importante in questo senso sarà il rientro dalla squalifica di Busquets:"Potrà fare di tutto, è uno degli elementi più importanti del nostro gioco. Quante più cose può fare, meglio è per tutti".

La disponibilità del numero cinque rende la rosa a disposizione del tecnico più completa, permettendo a Mascherano di scalare indietro sulla linea dei difensori. L'allenatore catalano conferma la disponibilità del Jefecito: "Ha recuperato, ieri si è allenato ed è in perfette condizioni, quindi per domani sarà disponibile. Più giocatori sono al massimo, meglio è per noi. Messi? Ci darebbe moltissimo anche al 25%".

Spazio anche per un importante messaggio al pubblico dell'intero Camp Nou: "Tutti quelli che non se ne sono andati a partita in corso contro il Psg hanno assistito a qualcosa di storico, speriamo che anche questa volta chi rimanga possa assistere alla storia. Se facciamo il primo gol, il secondo lo fa il Camp Nou e il terzo vien da sé".