O la va, o la spacca. Il Bayern Monaco arriva al Bernabeu per giocarsi tutto, non ha davvero nulla da perdere. Dopo la vittoria 1-2 all'andata, il Real Madrid dovrà contenere le cariche offensive dei bavaresi per evitare una clamorosa remuntada che può essere vista da Ancelotti come una sorta di mission impossible. Le due capoliste dei propri campionati vivono stati d'animo diversi: la vittoria finale della Champions è uno degli obbiettivi stagionali delle due squadre, ma ciò che è certo è che alle 22.45 di questa sera, salvo supplementari, una delle due squadre dovrà salutare la competizione e, se questa squadra sarà il Bayern, sarebbe una sorta di fallimento dato che ad inizio stagione è stato scelto proprio l'allenatore italiano per riportare in Germania la Coppa dalle Grandi Orecchie.

La vigilia

​ Zidane in conferenza stampa. | Foto: itasportpress.it
​ Zidane in conferenza stampa. | Foto: itasportpress.it

Ieri al Santiago Bernabeu hanno parlato in conferenza stampa i due allenatori, entrambi molto cauti senza spingersi in un pronostico. Se Zidane dice che "Non speculeremo sul risultato. Il Bayern non cambia tra casa e trasferta, sappiamo che dovremo giocare bene perché sarà difficile fino alla fine"Ancelotti prova a sferrare l'attacco, analizzando anche la sfida d'andata: "All'andata abbiamo giocato e controllato bene i primi 60 minuti. Dovremo giocare novanta minuti perfetti, senza commettere errori, con coraggio, intensità e qualità".

Ancelotti in conferenza stampa. | Foto: lanotiziasportiva.com
Ancelotti in conferenza stampa. | Foto: lanotiziasportiva.com

Giocare con coraggio sarà possibile, data la probabile presenza di Lewandowski al centro dell'attacco dopo aver saltato la sfida di settimana scorsa per un problema alla spalla. Ancelotti su di lui dice: "Sta bene, si è allenato con i compagni e senza problemi. La sua presenza ci aiuterà". Se Lewandowski, sarà tra gli 11 titolari, in dubbio la presenza di Boateng Hummels, che ieri si sono allenati a parte come detto da Ancelotti e data l'assenza di Javi Martinez per squalifica, ci si può aspettare una difesa meno pronta per una sfida così importante.

Le probabili formazioni

Real Madrid - Zidane non vuole assolutamente chiudersi in difesa, per questo se la giocherà con il suo solito 4-3-3. La difesa sarà quella dell'andata con Carvajal, Sergio Ramos, Nacho e Marcelo davanti a Navas, date le assenze top di Pepe e Varane. Anche il centrocampo sarà quello titolare, composto da Kroos, Casemiro e Modric. In attacco non ci sarà la BBC, causa una leggera ricaduta di Bale dopo aver forzato il ritorno dall'infortunio che l'ha tenuto fuori per 3 mesi. Al posto del gallese ci sarà Isco, affiancato da Ronaldo e da Benzema.

La probabile formazione del Real. | Foto: footballuser.com
La probabile formazione del Real.

Bayern Monaco - I principali dubbi di formazione per Ancelotti riguardano il reparto difensivo: davanti a Neuer, autore di parate eccezionali all'andata che hanno permesso ai bavaresi di sperare ancora nella qualificazione, Lahm è certo di un posto da titolare a destra, Alaba potrebbe spostarsi al centro della difesa e fare coppia con uno tra Boateng e Hummels, con Rafinha sulla fascia sinistra. I due mediani saranno Xabi Alonso e Vidal, autore del gol all'andata, ma anche dell'errore dal dischetto che avrebbe chiuso la partita. L'attacco torna ad essere quello titolare con Robben, Thiago Alcantara e Ribery a supporto dell'unica punta Lewandowski.

La probabile formazione del Bayern. | Foto: footballuser.com
La probabile formazione del Bayern.

Curiosità e statistiche

Sono 23 i precedenti tra le due squadre, con 11 vittorie del Bayern e 10 del Real. Solo 2 i pareggi. Il numero dei gol è praticamente lo stesso, 34 per il Bayern e 33 per il Real. In questi 23 precedenti, le due squadre hanno sempre fatto valere il fattore campo, ma negli ultimi scontri il Bayern in casa arriva da 2 sconfitte consecutive. Anche il Real ha perso soltanto due partite in casa contro il Bayern.

L'ultima volta che Real e Bayern si sono affrontate in Champions risale alla stagione 13/14, in semifinale: a passare il turno fu il Real Madrid, che poi alzò al cielo di Lisbona la Décima proprio con Ancelotti in panchina, con un risultato complessivo di 5-0 (1-0 all'andata e 0-4 all'Allianz Arena). La sconfitta al ritorno per 0-4 fu per il Bayern la più pesante mai subita in casa. Sono ancora molti i giocatori rimasti nelle proprie squadre da allora: per il Real, Carvajal, Ramos, Pepe, Varane, Isco, Modric, Ronaldo e Benzema; per il Bayern, Neuer, Lahm, Boateng, Alaba, Rafinha, Javi Martinez, Muller, Robben e Ribery. Due invece i giocatori che hanno cambiato casacca passando dal Real al Bayern e viceversa: Xabi Alonso, prossimo al ritiro, passò in terra bavarese con l'approdo in blancos di Kroos.

L'esultanza di Ramos per il 4-0 del Real. | Foto: uefa.ita
L'esultanza di Ramos per il 4-0 del Real. | Foto: uefa.ita

L'obbiettivo del Bayern è la rimonta ai danni del Real, impresa molto difficile dato che fino ad ora soltanto due squadre sono state in grado di ribaltare il risultato dopo aver perso l'andata in casa: ci riuscì l'Inter di Leonardo nel 2011 proprio contro il Bayern (vittoria Bayern 0-1 all'andata e vittoria Inter 2-3 al ritorno) e l'Ajax con il Panathinaikos nel 95/96 (0-1 in casa, 0-3 in trasferta).

Il gol di Eto'o nella vittoria 2-3 dell'Inter. | Foto: corriere.it

A proposito di rimonte, il Santiago Bernabeu l'anno scorso è stato sede di una remuntada epica: dopo aver perso 2-0 in casa del Wolfsburg, gli uomini di Zidane hanno rimontato vincendo 3-0 con la tripletta di Ronaldo.

L'esultanza di CR7 dopo la tripletta al Wolfsburg. | Foto: ilpost.it
L'esultanza di CR7 dopo la tripletta al Wolfsburg. | Foto: ilpost.it