Bella vittoria per l'Estonia che, tra le mura amiche, batte una spenta Croazia, in versione B, per 3-0 grazie alla rete di Luts in avvio e quelle di Vassilijev e Zenjov nel finale. Una vittoria meritata per ciò che si è visto in campo ma a tener banco sono le condizioni di Marko Pjaca, uscito al 65' per un problema al ginocchio che non sembra promettere nulla di buono.
Per quanto riguarda le formazioni, 4-4-2 per l'Estonia con Dmtitrjiev e Baranov davanti, mentre la Croazia risponde col 4-3-1-2 con Pjaca a supporto di Cop e Kramaric.
La partita inizia col botto perché dopo cinquanta secondi Mitrovic perde un clamoroso pallone, Luts ne approfitta e con un bel diagonale mancino batte Kalinic per l'1-0. La reazione della Croazia arriva al 5' con un colpo di testa di Vida che però termina docile tra le braccia di Aksalu. La Croazia cresce col passare dei minuti e al 14' va vicina al pareggio con Perisic che salta due uomini sulla sinistra e mette al centro per Pjaca che, dal dischetto del rigore, la piazza ma Aksalu ci arriva e blocca anche la sfera indirizzata all'angolino.
Le occasioni diventano tre al 31' quando Cop colpisce al volo di testa, dopo l'ennesimo cross di Perisic, ma Aksalu vola e blocca la sfera. La squadra di Cacic manovra ma è l'Estonia ad avere la clamorosa opportunità del raddoppio al 41' con Toomet che colpisce di testa trovando la risposta di Vida, il pallone resta lì, con il numero 7 che calcia a botta sicura ma ancora Vida salva tutto sulla linea di porta. L'occasione però ce l'ha anche la Croazia, al tramonto del primo tempo, con Cop che ci prova di testa su calcio d'angolo ma stavolta Aksalu è superlativo e salva il risultato.
La ripresa si apre con un'altra occasione per la Croazia sempre con Cop che di testa manda alto di pochissimo. Nella prima metà di un secondo tempo molto noioso, Pjaca cade a terra in maniera scomposta e lascia il campo in barella e tra le lacrime, le sue condizioni verranno monitorate ma preoccupano. Gli allenatori cambiano qualcosa operando alcuni cambi, ma di occasioni nemmeno l'ombra, con la Croazia che fa la partita mentre l'Estonia cerca il varco giusto per colpire in contropiede. Il varco giusto si crea all'82' quando il neo entrato Vassiljiev riceve palla tra le linee e con un diagonale chirurgico batte Kalinic, 2-0.
Passano due minuti e l'Estonia cala il tris con Zenjov che entra in area dalla destra e di piatto sinistro batte Kalinic, nella circostanza non perfetto, per la terza volta, 3-0. La Croazia, colpita per tre volte, prova a reagire e all'89' sfiora il gol con Ante Coric che raccoglie palla in area e va al tiro con rapidità, ma il pallone si stampa sul palo destro. Ultima occasione della partita, Estonia batte Croazia 3-0.