La sconfitta subita in Bulgaria contro i padroni di casa ha complicato terribilmente il cammino dell’Olanda verso la qualificazione ai Mondiali del 2018. In questo momento gli Oranje sono fermi a 7 punti che valgono il quarto posto, a -6 dalla capolista Francia ed a -3 dal secondo posto della Svezia che permetterebbe alla squadra di Danny Blind di accedere agli spareggi. Le uniche due vittorie sui 5 incontri fin qui disputati sono arrivate contro le ultime due in classifica, Bielorussia e Lussemburgo e quel che preoccupa maggiormente è la difficoltà non solo ad ottenere risultati, ma anche di costruire gioco ed occasioni, nonostante calciatori di alto livello, come Wijnaldum, Sneijder, Robben e Strootman.
È proprio il centrocampista della Roma che a fine partita ha commentato la sconfitta, utilizzando termini pesantissimi: “Siamo in una situazione drammatica, siamo stati indegni di rappresentare l'Olanda. E' un dato di fatto che stiamo giocando male, io in primis, ma non è colpa dell'allenatore, con lui abbiamo anche giocato buone partite”. E rincara la dose: “Dobbiamo vergognarci tutti, perché non è possibile che la nazionale olandese tiri per la prima volta in porta al 44'. Ora dobbiamo solo stare zitti e ricevere le giuste critiche”.
Per Strootman però non tutto è perduto: “Se non continuassimo a crederci sarebbe inutile scendere in campo. Dobbiamo pensare in positivo, nel calcio accadono cose incredibili e dobbiamo fare punti dalla prossima partita”.
L’Olanda non fallisce la qualificazione alla rassegna iridata dal 1986, quando gli uomini allora allenati da Leo Beenhakker persero lo spareggio contro il Belgio. Il prossimo impegno ufficiale per gli olandesi sarà quello del 9 giugno, giorno in cui a Rotterdam arriverà il fanalino di coda Lussemburgo, battuto 3-1 all’andata, ma sarà fondamentale un segnale di riscossa già da martedì sera, nell’amichevole dell’Amsterdam Arena contro l’Italia di Giampiero Ventura.