Ad un evento benefico sportivo in Alta Badia, la Gazzetta dello Sport ha intercettato il Principe Alberto di Monaco che ha parlato dello sport in generale nel Principato con, ovviamente, un occhio di riguardo alla splendida stagione del Monaco.
Lo sport fa parte della storia del Principato, che da anni ospita eventi di livello mondiale come il Gran Premio di Formula 1, uno dei diamanti del circus a quattro ruote, il Master 1000 di tennis, oltre anche al famoso rally. "Lo sport è fondamentale per veicolare grandi valori, fa parte della storia contemporanea del Principato di Monaco", dichiara convinto il Principe. Come nella maggior parte dell'Europa, anche nella ricca città stato lo sport più popolare è il calcio e da alcuni anni la squadra del Principato è tornata a farsi valere nel campionato francese e nelle competizioni continentali. Il Monaco infatti dopo aver vissuto grandi epopee all'inizio del terzo millennio, scontrandosi con il Porto di Mourinho in quella storica finale di Champions League, ha vissuto anni difficili, terminati dopo l'acquisizione del club da parte del magnate russo Rybolovlev. Il nuovo proprietario della società monegasca ha fatto sognare i suoi tifosi con acquisti di lusso come Falcao e James Rodriguez, ma dopo due anni di investimenti a fondo perduto e pochi risultati sul campo ha deciso di limitare le spese investendo sui giovani, trovando, paradossalmente, la chiave di volta.
Due anni fa il Monaco fu eliminato dalla Juventus in un tiratissimo match dei quarti di finale di Champions League e quest'anno è tornato a far la voce grossa eliminando il Manchester City di Aguero e Guardiola trascinato da uno spettacolare Killian Mbappè. Proprio sul giovane francese sono riposte le speranze del Principe Alberto: "un fenomeno. Speriamo di riuscire a superare il Borussia Dortmund e poi, chissà. Noi ci speriamo". Siccome la speranza è l'ultima a morire e il sogno delle semifinali di Champions è qualcosa di più che possibile, il Principe si sbilancia anche su chi vorrebbe incontrare nell'atto finale della Coppa dalle Grandi Orecchie: "una finale con la Juve? Magari. Io vedo che abbiamo dei giovani molto buoni, la squadra è forte".
Alberto poi parla anche dei molti sportivi che vivono Montecarlo e con alcuni di loro ha stretto anche amicizia: "sono molto affezionata a Coulthard l’ex pilota di Formula Uno che è un grande amico. E anche Djokovic, che speriamo torni a vincere con il nostro torneo. A Montecarlo gioca un po’ in casa".