Tutto troppo facile per il Portogallo, che rilancia la propria candidatura al primo posto nel gruppo B di qualificazione a Russia 2018. I lusitani si riportano a -3 dalla Svizzera passeggiando sull'Ungheria, guidati dai due assi Cristiano Ronaldo e André Silva. Doppietta per il fenomeno del Real Madrid, gol della punta del Porto: è 3-0 al Da Luz. Magiari praticamente fuori dai giochi.
CR70@Cristiano has now scored goals for Portugal#WCQ pic.twitter.com/vZe4cEe3Ut
— #WCQ (@FIFAWorldCup) 25 marzo 2017
Le scelte - Fernando Santos sceglie Fonte in difesa per affiancare Pepe, con Cedric a destra; conferme a centrocampo, mentre in avanti Quaresma sostituisce Nani nel tridente. Classico 4-2-3-1 per Storck, ma a trazione difensiva.
La gara si apre con i primi tentativi di Cristiano Ronaldo, che mette subito nel mirino la porta difesa da Gulacsi, risultando però in più circostanze impreciso, prima di testa e poi su punizione. Prova a farsi vedere anche Cedric, con una buona incornata che termina però comoda tra le braccia del portiere magiaro.
Bisogna attendere il 32' per vedere cambiare il risultato: Cr7 lancia Guerreiro in fascia, il cui cross basso è raccolto a pochi passi dalla porta da André Silva, che fa 1-0. L'attaccante del Porto è protagonista anche nel gol del raddoppio, che stavolta viene firmato dall'asso del Real Madrid: colpo di tacco delizioso del classe 1995, sinistro rasoterra sul primo palo del sette, che trafigge nuovamente Gulacsi.
Ronaldo is still elite. 70th goal for Portugal. pic.twitter.com/2GLfJlCrQB
— Abdi (@AbdiFooty) 25 marzo 2017
In apertura di ripresa l'Ungheria tenta di schierarsi con un modulo un po' più offensivo, inserendo Lovrencsics al posto di un difensore, ma non cambia nulla: sono i lusitani che continuano a martellare, arrivando al 3-0 al 65', con una punizione di Ronaldo che prende in controtempo un Gulacsi non esente da colpe.
Nel finale c'è spazio anche per il Quaresma-show: l'ala del Besiktas imperversa a sinistra, regalando tanti palloni, non sfruttati bene dai compagni. Poco cambia, il punteggio rimane inchiodato sul 3-0 fino al triplice fischio. L'Ungheria scivola a -5 dai campioni d'Europa in carica, i quali mantengono tre punti di distacco dalla Svizzera. Alla prossima giornata, in casa del Portogallo, lo scontro diretto potrebbe decidere le sorti del girone.