Nella serata di qualificazioni alla prossima Coppa del Mondo che si terrà in Russia, spicca l'incrocio di un certo livello tra Belgio e Grecia. Le due compagini lottano agguerritamente per la prima posizione nel gruppo H con la Bosnia di Pjanić e Džeko ad inseguire. Nel King Baudouin Stadium di Bruxelles i diavoli rossi del nuovo commissario tecnico Roberto Martinez proveranno a pareggiare le statistiche alla voce precedenti con la terza vittoria storica contro gli ellenici.
Forma smagliante, dunque, per il Belgio che guida le sorti del raggruppamento con un ruolino di marcia invidiabile: 4 vittorie in 4 partite, 21 reti realizzate e soltanto una subita. La distanza di sicurezza dagli avversari odierni, secondi, è di appena due punti e la differenza reti potrebbe risultare decisiva per decretare il capo-branco alla fine dei giochi. L'ultima uscita dei diavoli rossi è datata 13 Novembre quando Hazard e compagni sotterrarono con otto goal la malcapitata Estonia.
La Grecia, allenata da Michael Skibbe, ha dovuto cedere il passo nella quarta giornata del girone a causa del pareggio per 1-1 contro la Bosnia. Non avrà il parco giocatori del Belgio, ma la squadra è solida nella struttura e nella testa grazie anche a qualche calciatore di spessore come Kostas Manolas. Sarà una sfida nella sfida quella tra il difensore giallorosso e Radja Nainggolan, compagno di club nella Roma. "Siamo amici. Non so ancora se giocherà questa sera ma se dovesse scendere in campo, non è un dio, è solo un uomo. Faremo del nostro meglio per difenderlo", così il centrale ai microfoni di La Dernière Heure in merito al duello tanto atteso.
Le ultime dai campi
Roberto Martinez deve molto probabilmente rinunciare a gente del calibro di Eden Hazard (problema al polpaccio), Kevin De Bruyne (infortunio all'inguine, in dubbio fino all'ultimo), Thomas Meunier (infortunio alla caviglia), oltre il lungodegente Vincente Kompany, in occasione delle sfida-qualificazione con la Grecia e l'amichevole con la Russia. Nelle quattro partite disputate nel girone, i diavoli rossi hanno alternato principalmente due sistemi di gioco: il 4-2-3-1 e il 3-4-2-1. Nella serata del King Baudouin Stadium si dovrebbe virare su quest'ultimo anche a causa del forfait di Meunier, uno dei pochi terzini di ruolo. Chance per Chadli e Mirallas dal 1', terzetto di difesa composto da Vermaelen, Alderweireld e Vertonghen.
BELGIO (3-4-2-1): Courtois; Vermaelen, Alderweireld, Vertonghen; Chadli, Nainggolan, Witsel, Carrasco; Mertens, Mirallas; Lukaku. CT: Roberto Martinez.
Unico assente per squalifica nelle fila dei greci è Kyriakos Papadopoulos, centrale difensivo in forza all'Amburgo. Al centro della difesa c'è Manolas, supportato nella linea a quattro da altre due conoscenze del calcio italiano: Torosidis (attualmente al Bologna) e Papastathopoulos (ex Genoa e Milan, ora al BVB). Completa il pacchetto Stafylidis. Nel 4-2-3-1 di Skibbe i due mediani sono Samaris e Zeca mentre alle spalle del centravanti del Benfica Mitroglou troviamo Fourtonis, Mantalos e Gianniotas. Tra i pali Kapino.
GRECIA (4-2-3-1): Kapino; Tosoridis, Papastathopoulos, Manolas, Stafylidis; Samaris, Zeca; Fourtonis, Mantalos, Gianniotas; Mitroglou. CT: Michael Skibbe.