In quattro per due posti, con un paio di esclusioni di lusso da mettere in conto in anticipo. L'urna non è stata benevola con le squadre che si sono ritrovate nel gruppo I di qualificazione ai mondiali di Russia 2018. Per incostanza delle squadre, per l'equilibrio, per tasso tecnico, forse questo è il girone più imprevedibile di tutti. Una prima chiave di lettura la potrebbe offrire però il fine-settimana, poiché Turchia e Islanda, le due maggiormente deludenti finora, affrontano due gare sulla carta a loro favorevoli, contro squadre tecnicamente meno dotate come Finlandia e Kosovo, i due fanalini di coda che si battaglieranno per posizionarsi meglio e fungeranno da ostacoli (bassi) per la corsa di quelle sopra.
Devono dunque preoccuparsi Croazia e Ucraina: preoccuparsi delle inseguitrici che puntano a rientrare in fretta, così come di capitalizzare al meglio lo scontro diretto del fine-settimana, che si terrà nei balcani. Vincendo, la squadra di Cacic raggiungerebbe uno status di tranquillità riguardo la conquista del primo posto, lasciando alle altre tre le briciole, ovvero il secondo posto e il passaggio dai preliminari. La squadra di Shevchenko non ha fin qui convinto appieno, proprio per questo potrebbe utilizzare la gara contro i croati come rampa di lancio. Il talento, di certo, non manca; va però messo in mostra anche di fronte alle big.
Venerdì 24 marzo, ore 18.00
Turchia – Finlandia
Venerdì 24 marzo, ore 20.45
Kosovo – Islanda
Croazia – Ucraina