Si scaldano i motori in casa azzurra, per il match di Palermo di venerdì sera contro l'Albania. L'Italia di Ventura insegue la qualificazione al Mondiale di Russia 2018, ma il prossimo ostacolo nasconde varie insidie, obbligatoriamente da aggirare per mantenere il passo della Spagna in vetta al Girone. Ciro Immobile, uno dei perni della formazione azzurra, ha parlato oggi in conferenza stampa, anche dell'avversario: "Arriva da un Europeo, non è certo una passeggiata. Difenderà il risultato con le unghie e con i denti, noi dobbiamo dare il massimo. Chiunque andrà in campo darà il meglio, sicuramente ci sarà sia da soffrire che da attaccare".
Inoltre, tra i tanti incroci, sarà interessante quello tra l'attaccante laziale e il suo compagno di club Strakosha, il quale dovrebbe essere titolare al posto dell'acciaccato Berisha: "Ho parlato con lui, mi ha detto che ci daranno del filo da torcere, ma faremo di tutto per batterli. Però non mi ha detto la formazione dell'Albania...".
La partita sarà anche una tappa importante per capire il percorso di crescita degli azzurri sotto la gestione di Giampiero Ventura, soprattutto dopo le difficoltà iniziali. "Da settembre è cresciuta la consapevolezza - spiega Immobile - Ora siamo più squadra e più uniti. Ci sono stati dei miglioramenti, anche se c'è poco tempo per stare insieme. Tutte le volte ci ritroviamo per sfruttare tutto il tempo possibile".
Miglioramenti sottolineati anche da una leggenda del calibro di Gigi Buffon, capitano e leader della squadra, il quale ha affermato che l'Italia dei prossimi 8 anni sarà la più forte del nuovo millennio: "Se lo dice lui, mai contraddirlo. Siamo concentrati sull’obiettivo, sarebbe una delusione non arrivare al mondiale. Dobbiamo solo lavorare come stiamo facendo".
Immobile spende diverse parole anche per descrivere il rapporto che lo lega ad Andrea Belotti, suo ex compagno nel Torino e, ora, anche in Nazionale: "Siamo in camera insieme, facciamo tutto insieme. A parte il bagno e le cose personali - scherza poi l'attaccante della Lazio, che poi prosegue: "Gli ruberei il colpo di testa. Spero che vinca la classifica cannonieri". I due hanno assemblato 43 gol complessivi in stagione, numeri di alto profilo, ma Ciro preferisce tenere i piedi per terra: "Sappiamo di avere fatto bene, ma restiamo concentrati perché senza la squadra non possiamo andare da nessuna parte. Abbiamo iniziato questi due giorni in maniera perfetta, continuiamo a lavorare bene".
[Fonte dichiarazioni: Tuttomercatoweb]