Germania-Inghilterra non è mai una partita come le altre, per le due compagini. Fa storia a sé, riporta indietro di cinquant'anni, a quel mondiale 1966, a quella discussa finale. Stavolta, oltre al fascino della gara - amichevole, che si giocherà domani sera a Dortmund - c'è un altro spunto che offre il campo: sarà l'ultima con Die Mannschaft di Lukas Podolski, protagonista degli ultimi tredici anni, terzo per presenze e reti segnate nella storia della Nazionale tedesca.
Alla vigilia della sfida, l'attaccante - che a luglio si trasferirà in Giappone, chiudendo la sua esperienza al Galatasaray e, probabilmente, nel calcio europeo - ha affiancato il commissario tecnico Joakim Low in conferenza stampa. Quest'ultimo ha anche annunciato che domani sera, oltre che titolare con la sua dieci, Podolski indosserà anche la fascia di capitano, per celebrare al meglio un addio che "sarà emozionante e allo stesso tempo triste".
1 day to go ! 2016 I played my last competitive game for the DFB. And now is my time to finally say goodbye ! #poldi #diemannschaft pic.twitter.com/ABKoghq0g3
— Lukas-Podolski.com (@Podolski10) 21 marzo 2017
"Abbiamo trascorso momenti difficili insieme, ma anche raggiunto il massimo traguardo per un allenatore e un giocatore, vincere un Mondiale. Lukas è un grandissimo campione, la Nazionale per lui è stata come una famiglia, è empatico con i compagni. Ci mancherà", ha poi aggiunto il Ct teutonico.
Insieme all'attaccante del Galatasaray, in campo non ci saranno altri quattro perni della Nazionale: Manuel Neuer ha infatti abbandonato il ritiro per un problema al polpaccio (sostituito da Trapp), mentre Ozil, Draxler e Mario Gomez rimarranno fuori nella gara di domani, causa fastidi muscolari per i primi due e all'inguine per il terzo. Possibile, invece, un esordio per Timo Werner, bomber del Lipsia alla prima convocazione, come ha affermato Low: "Giocatore veloce e pericoloso, corre molto e offre profondità alla squadra. Se continuerà così, avrà una lunga carriera in Nazionale". Magari, proprio da erede di Poldi.