L'importante match di qualificazione contro l'Italia è ormai alle porte e l'Albania di Gianni De Biasi è pronta a giocarsela ad armi pari visto che questa partita ha il sapore dello spareggio.
In conferenza, però, il tecnico italiano ha dichiarato che nella sua squadra ci saranno delle assenze pesanti come quella del portiere atalantino Berisha. La situazione in classifica è piuttosto chiara: gli Azzurri occupano il secondo posto in classifica con soli quattro punti di distanza dagli albanesi. In caso di vittoria saremo in grado di mettere una seria ipoteca sul secondo posto per poi giocarci il tutto per tutto contro la Spagna a settembre. Per De Biasi, invece, sarà importante ottenere un risultato positivo visto che l'Israele sarà impegnata contro la Spagna.
"Il mio lavoro è un pò più irto di insidie e problemi rispetto a quello di Ventura" ha spiegato il tecnico, ricordando che deve scegliere i giocatori "in un ambiente più piccolo" e fare i conti "con una realtà calcistica che a livello tecnico non è come il campionato italiano. Abbiamo alcune assenze che pesano, non abbiamo grandi ricambi che arrivino dal'under 21 o dal campionato interno. Ventura ha la fortuna di avere un campionato che gli dà grandi aiuti, come dimostra il caso dell'Atalanta". Tuttavia, ha concluso de Biasi, riferendosi alla sfida di venerdì, "le partite bisogna sempre giocarle prima di considerarle vinte".
Oltre al fattore tecnico-tattico, De Biasi ha ionizzato sulla sua sorprendente Albania "accusando" la Federcalcio:
" A Palermo gli albanesi saranno decisamente meno rispetto a Genova: del resto, credo che la scelta fatta dalla Federcalcio, su un’isola, sia stata strategica. Uno adopera le armi che ha: si vede che avevano paura di un’altra invasione....Magari hanno scelto Palermo anche per un altro motivo: la scaramanzia, due vittorie in altrettante partite. Ma noi non andiamo in nessuno degli hotel dei ritiri di quelle avversarie. L’ho controllato personalmente: ‘Qui c’è stato l’Azerbaigian’, mi dissero. E io: ‘Ecco, in questo non ci andiamo...’”.
Nella lista dei 23 convocati non figura neanche Cana, ma spiccano gli "italiani" Strakosha (Lazio), Veseli (Empoli), Basha (Bari), Memushaj (Pescara) e Hysaj (Napoli), e di seguito ecco l'elenco completo stipulato da De Biasi: