Lo 0-0 maturato al Calderon sancisce il passaggio dell'Atletico Madrid ai quarti di finale della Champions League, il quale si era aggiudicato la gara d'andata in Germania per 4-2. L'arrivo sulla panchina di Tayfun Korkut non basta al Bayer Leverkusen per compiere l'impresa. Le Aspirine hanno giocato una buona gara ma non sono riusciti a violare la porta degli avversari e sono costretti ad uscire dalla coppa.
Le scelte di formazione
Simeone ricorre al solito 4-4-2 roccioso con la novità Thomas Partey. Il ghanese viene schierato come interno di centrocampo. Yannick Ferreira-Carrasco vince il ballottaggio con Nicolas Gaitan e ricopre la fascia sinistra, mentre Saul quella destra. A fare compagnia a Griezmann in attacco c'è Angel Correa, che viene preferito a Torres e va a sostituire l'infortunato Kevin Gameiro.
Il nuovo tecnico delle Aspirine Korkut scende in campo con un modulo speculare agli avversari nel quale c'è la presenza Julian Baumgartlinger come metronomo del centrocampo. Bellarabi e Brandt sono le ali mentre Volland ricopre il reparto offensivo con il Chicharito Hernandez.
La cronaca dell'incontro
Ci si aspettava una partita noiosa al Calderon, con i padroni di casa chiusi a riccio e limitarsi alla gestione della sfera per mantenere il risultato a proprio favore. Invece succede ben altro poiché entrambe le squadre giocano a viso aperto regalando grande calcio agli spettatori. Il primo squillo della partita lo effettua Volland con una girata di sinistro che manda il pallone alla destra del palo. Al 20' i rossoneri ci provano ancora con Hernandez: il messicano non conclude nel migliore dei modi un'azione di contropiede fantastica realizzata da Wendell.
Sul finire del primo tempo è Bernd Leno il vero protagonista. Il portiere del Leverkusen compie due grandi parate e rimane in piedi i suoi: il numero 1 dei tedeschi effettua prima un grande intervento su una conclusione di Correa al 37' e due minuti dopo si ripete sul destro potente di Koke. Nonostante un buon primo tempo, il risultato rimane fermo sullo 0-0 con il Bayer che vede sempre più affievolire le speranze di poter passare il turno.
Le Aspirine ritornano in campo con lo stesso atteggiamento della prima frazione e continua a creare palle gol. Le occasioni più limpide, però, le creano i padroni di casa vicino all'ora di gioco: prima Correa prova a sorprendere la retroguardia del Bayer con un doppio dribbling e una conclusione di poco imprecisa, poi con un bel pallonetto di Griezmann che scavalca Leno ma finisce lo stesso fuori.
La serata di Madrid mette in mostra anche le doti dei due estremi difensori in campo e così, mentre Leno si è esibito alla grande nel primo tempo, è il momento di Oblak nel secondo. Lo sloveno, al 68', neutralizza una tripla conclusione con la sfera che carambola prima su Volland e poi su Hilbert finché Lucas Hernandez non la manda in corner. Il numero 1 dei Colchoneros non si ferma qui e continua ad opporsi alla disperata offensiva del Leverkusen, che all'avvicinarsi del 90' vedono sempre più vicina l'eliminazione. Alla fine il risultato non si sblocca e l'Atletico può festeggiare la qualificazione ai quarti di finale.