A caccia di un miracolo. Il Bayer Leverkusen fa visita all'Atletico Madrid dopo la rotonda sconfitta rimediata alla BayArena contro i madrileni per 4-2. Tra la gara d'andata e quella di domani, l'esordio di Schmidt, sostituito sulla panchina delle Aspirine da Korkut, che alla vigilia dell'esordio in Champions League ha provato a caricare i suoi in vista dell'inizio della sfida del Vicente Calderon.
Sguardo sicuro e fiducia nei suoi giocatori, questo il mantra del tecnico che ha così aperto l'intervista: "Sappiamo che la situazione è alquanto difficile dopo la gara d'andata, sappiamo che non siamo i favoriti per passare il turno, ma proveremo ugualmente con tutte le nostre forze di tornare in corsa per la qualificazione, nonostante un grande avversario come l'Atletico di fronte a noi. Ho fiducia nei miei giocatori".
Riguardo i suoi primi passi con la squadra tedesca, il tecnico ha inoltre continuato: "E' un'altra gara, un'altra occasione nella quale conoscerci reciprocamente. Vogliamo un risultato positivo, sebbene siamo in una fase di conoscenza e di crescita, ma vogliamo provare a fare un passo in avanti per accelerare questo processo. I giorni che hanno preceduto la gara mi hanno dato buone sensazioni, spero che i ragazzi me le confermino anche nell'allenamento che effettueremo tra qualche minuto".
Interrogato anche riguardo le possibilità di passare il turno e sull'atmosfera che troveranno i tedeschi al Calderon, il tecnico ha sentenziato: "Non puoi mai sapere cosa ti aspetta dal futuro. La cosa più importante è credere in quello che si fa. Sappiamo bene di cosa abbiamo bisogno per provare a passare il turno e sappiamo che è alquanto arduo come impegno. Vogliamo provare a giocare la nostra gara, scendere in campo e dare il massimo per migliorarci ulteriormente. Lo stadio? Ho dei buoni ricordi del pubblico quando ho giocato qui con la Real Sociedad. Il tifo è fantastico, l'atmosfera altrettanto. Sarà bellissimo scendere in campo qui, così come nel nuovo stadio dell'Atletico". Ed ancora, riguardo Leno ed Hernandez, il tecnico prova così a stare vicino alle due stelle della squadra: "Leno è un Nazionale tedesco, la Germania ha sempre sfornato grandissimi portieri ed è uno di quelli. Ha delle grandi qualità, mi da molta fiducia, ho lavorato con lui per pochi giorni ed è davvero un pezzo importante del nostro puzzle. Hernandez? Tutti sanno quanto è importante per noi. Sa come segnare e lo farà vedere domani".
Infine, sull'esordio in Champions League, la chiosa finale: "Tutti devono fare un primo passo, io l'ho fatto come giocatore in una piccola squadra, poi in una grande. C'è sempre una prima volta per tutto. Credo sia qualcosa di naturale e fisiologico. Ho una grande esperienza come giocatore, e spero di sfruttarla al meglio anche per questa nuova avventura. Per me è soltanto un'altra partita da giocare".
Korkut: "Leno is a German international. Germany make great goalkeepers. He's a goalkeeper with a lot of quality. He's comfortable here, I've worked with him for a few days here and he's a very important piece of the side here."
Korkut on Javier Hernández: "We know how important he is. He knows how to score and hopefully he will do that tomorrow."