Il Barcellona ha compiuto l'impresa, una mirabolante impresa che sarà ricordata da tutti come una delle rimonte più belle ed avvincenti della storia, non solo del calcio, ma dello sport in generale. Con un pesante passivo di quattro gol da recuperare, gli uomini di Luis Enrique hanno avuto il merito di ribaltare tutto al Camp Nou, travolgendo il malcapitato Paris Saint Germain 6-1. Scappati via sul 3-0 grazie alle reti di Suarez, l'autorete di Kurzawa e Messi, i francesi hanno trovato il gol con Cavani, rete che aveva tutte le sembianze di "marcatura risolutrice" in ottica qualificazione, ed invece negli ultimissimi minuti è accaduto l'impensabile. Doppietta di Neymar, e gol qualificazione di Sergi Roberto al 95' minuto, in spaccata, degna del miglior Leo Messi. Al Camp Nou è esplosa la festa, il Barcellona vola clamorosamente ai quarti, spedendo agli inferi Unai Emery e la sua creatura. Un' apoteosi, così è stata etichettata in Spagna la fantasmagoriga remuntada del team blaugrana.

In sala stampa, il tecnico blaugrana Luis Enrique sprizza gioia da tutti i pori. La sua profezia, enunciata in fase di presentazione del match, si è avverata, con il Barcellona che è stato in grado di realizzare sei gol: "È stata una notte incredibile, abbiamo vinto una partita contro un avversario di grande caratura internazionale. Un'impresa, soprattutto per come si era messa la partita. Segnare tre gol negli ultimi cinque minuti è un qualcosa di spettacolare, ho provato sensazioni che a voce non riesco a descrivere".

Elogi per tutti, il trainer catalano ringrazia la sua squadra: "I ragazzi questa sera sono stati perfetti, hanno interpretato la partita nel migliore dei modi. Quando si affrontano questo tipo di partite, bisogna essere aggressivi, e quando non si ha il possesso della palla, occorre avere fiducia e tanta tranquillità. La squadra ha fatto tutto benissimo, complimenti a giocatori e tifosi".

In chiusura, piccolo accenno al suo futuro: "Ho già espresso la mia volontà nei giorni scorsi. Questa splendida serata non cambia la mia volontà. Andrò via da Barcellona, ormai questo è deciso".