Per una volta, forse, Tuchel e Rui Vitoria dovranno mettere parzialmente nell'armadio il proprio credo calcistico.
Domani sera, al Westfalenstadion, Borussia Dortmund e Benfica scenderanno in campo per contendersi un posto nei quarti di finale di Champions League. La gara fa seguito all'1-0 in favore delle Aguias maturato in terra portoghese, risultato che pone le due squadre in una condizione piuttosto scomoda, ovvero la costrizione a rinunciare alle proprie idee di calcio offensivo, privilegiando la solidità.
I portoghesi, infatti, dovranno giocare una gara di rimessa, di contenimento e ripartenza, ma soprattutto di equilibrio difensivo, per difendere quel gol di Mitroglu di tre settimane fa. Un aspetto in controtendenza con la filosofia offensiva del 4-1-4-1 che Vitoria ha sempre adottato. In Germania, però, le folate offensive dei padroni di casa potrebbero ferire una difesa scoperta. Ragion per cui il tecnico è orientato a spostarsi su un 4-4-2, con un uomo in più a dare copertura in mezzo al campo, lasciando poi correre gli esterni per pungere una retroguardia tutt'altro che solida.
Gli interpreti di questo sistema, sulla mediana, dovrebbero essere Fejsa e Samaris, ma il serbo è in forte dubbio, così potrebbe essere rispolverata l'opzione Zivkovic in mezzo. Le corsie dovrebbero essere occupate da Salvio e Pizzi, con Mitroglu e Jonas in avanti.
Dall'altra parte, il Dortmund si trova in una situazione di svantaggio, ma subire un gol complicherebbe le cose (dovrebbe vincere con due gol di scarto). La tendenza stagionale racconta però di soli otto clean sheet collezionati dal BVB, dato a testimonianza di quanto la squadra di Tuchel sia propensa a lasciare spazi da attaccare agli avversari. La ricerca dell'equilibrio, anche in questo caso, può essere la chiave: gli avanti non hanno problemi a trovare la porta; Aubameyang stesso, dopo la gara d'andata stracolma di errori, si è ripreso e in Bundesliga ha firmato quattro gol nelle ultime due uscite.
L'assenza di Marco Reus potrebbe indurre Tuchel a schierare il suo Dortmund con una difesa a tre ed un uomo in più nel mezzo: Castro e Weigl dovrebbero comporre la cerniera centrale, con Guerreiro e Durm larghi, mentre dietro Piszczek e Papastathopoulos dovrebbero essere accompagnati da Bartra. Gli strappi di Dembelé in avanti potrebbero risultare decisivi, ma più di tutto servirà il tanto agognato equilibrio. La cui ricerca sembra la chiave per la conquista dei quarti.