Otto gol, emozioni, spettacolo, rimonte e contro-rimonte. All'Ethiad è andata in scena la partita dell'anno anzi uno dei match più belli e spettacolari della storia della Champions League con il Manchester City che sconfigge il Monaco per 5-3 e vede i quarti più vicini. Partita irreale che vede la squadra di Guardiola passare in vantaggio con Sterling ma Falcao e Mbappe ribaltano il tutto prima dell'intervallo. Nella ripresa Falcao sbaglia il rigore dell'1-3, Aguero pareggia il Colombiano riporta avanti i Monegaschi con una perla. Il Monaco, però, qui si spegne ed il City prima pareggia con Aguero, poi rimonta con Stones e infine allunga con Sanè che chiude una notte da fantascienza. 

Per quanto concerne il capitolo formazioni il Manchester City di Guardiola si schiera con il 4-1-4-1 con Fernandinho nell'inusuale posizione di terzino mentre unica punta Aguero, supportato da Sanè, De Bruyne, Sterling e Silva. Risponde il Monaco di Jardim con un ordinato 4-4-2 con Monaco e Mbappe a comporre il reparto offensivo.

Ritmi subito molto alti con le due squadre che giocano a viso aperto cercando sempre lo spazio e le verticalizzazioni improvvise; il Manchester City prova a metterla sul possesso ragionato mentre il Monaco predilige le accelerazioni dei suoi fenomeni. E' proprio da un'accelerazione che nasce la prima occasione, quando Mbappè scappa via a Fernandinho e serve l'accorrente Mendy che calcia ma Caballero blocca in due tempi. Poco dopo, da angolo, Glik impatta di testa da due metri ma la sfera termina clamorosamente fuori. Al 23' si fa vedere anche la squadra di Guardiola con De Bruyne che lavora bene sulla destra e mette in mezzo per Aguero che però liscia completamente l'impatto del pallone.

Questo è solo il preludio al gol perché al 26' si mette in proprio Sanè che salta due avversari, chiede e ottiene l'uno-due con Silva e mette dentro per l'accorrente Sterling che non può proprio sbagliare, 0-1. Il vantaggio dei Citizens dura appena sei minuti: al 32' Caballero sbaglia per la quarta volta in fase di impostazione e serve Lemar che mette dentro per Falcao; perfetta incoronata di testa del colombiano, in volo d'angelo, pareggia i conti, 1-1. I ritmi sono indiavolati, la partita è bellissima e al 35' il Manchester City de Bruyne imbecca Aguero che viene steso da Subasic ma Laos, clamorosamente, ammonisce l'Argentino per simulazione. Il calcio è strano e dal possibile 2-1 si passa all'1-2: al 40' Mbappè viene servito in profondità da Bakayoko, elude la difesa avversaria e nella fattispecie Stones che lo molla. Da solo davanti a Caballero scarica il tiro che si infila sotto la traversa, 1-2. Nel finale la squadra di Guardiola si sbilancia e per poco non subisce il tris con Falcao che spara sull'esterno della rete da buona posizione. Termina con il vantaggio Monegasco una pirotecnica prima frazione.

La ripresa riapre con il botto perché dopo tre minuti Otamendi stende Falcao in area e Laos, su indicazione dell'assistente Manzano, indica il rigore. Dal dischetto, El Tigre si fa ipnotizzare da Caballero che para e da animo ai suoi che, pochi minuti dopo, pareggiano con Falcao che perde un pallone a discapito di Sterling: l'inglese cavalca per 50 metri e serve Aguero che calcia, Subasic commette una papera clamorosa e al sfera si insacca, 2-2. Domina la follia e tre minuti dopo il Monaco torna avanti con una palla in verticale dalle retrovie per Falcao, il colombiano si libera di Stones e con un pallonetto fantastico supera Caballero, 2-3. 

Il City, colpito ancora, prova a contrattaccare a testa bassa ma è il Monaco ad avere l'occasione con Mbappè che ubriaca Zabaleta ma calcia sull'esterno della rete. La squadra di Jardim non concretizza e al 71' ci pensa Aguero a portare il risultato nuovamente in parità con un girata al volo su calcio d'angolo, 3-3 clamoroso. Passano solo cinque minuti ed il Manchester completa la rimonta con Stones (si, proprio lui) che sbuca, dal corner, e con una zampata mette dentro il 4-3 mandando in delirio l'Ethiad. Jardim getta nella mischia Germain ma sono i Citizens a sfiorare il quinto gol con Aguero che salta secco Glik e calcia da limite ma Subasic si oppone con i pugni e dice di no all'Argentino. 

La gioia è rimandata solo di pochi minuti, quando all'82' una palla geniale di Silva libera Aguero: solo davanti a Subasic l'argentino appoggia dentro per Sanè che deve solo toccare in porta, 5-3. La reazione del Monaco arriva subito con Falcao che raccoglie bene un cross e gira ma Caballero è strepitoso e in controtempo nega la tripletta al Tigre. Nel finale, incredibilmente, i ritmi si abbassano e il match scivola via senza altre emozioni. Il Manchester City, dopo 90 minuti irreali, batte il Monaco per 5-3 in una partita che verrà ricordata per molti anni.