La recompra lo ha portato via dall'Italia e dalla Serie A, ora Alvaro Morata si prepara a incrociare di nuovo il nostro calcio con il suo Real Madrid. La squadra di Zidane, infatti, è stata sorteggiata con il Napoli negli ottavi di Champions League e la gara di andata al Bernabeu è sempre più vicina. Avendoci giocato contro con la maglia della Juventus Morata conosce le qualità degli azzurri e come possono mettere in difficoltà anche una grande come il Real.
L'attaccante spagnolo scende nei dettagli durante un'intervista al Corriere dello Sport: "Siamo una squadra unita e ci piacerebbe vincere la Liga perché è da tanto che il Real Madrid non la conquista e poi la Champions è sempre la Champions e non vediamo l'ora di giocare contro il Napoli. Gli azzurri giocano molto bene palla al piede e i loro capovolgimenti di fronte, con Callejon, Hamsik e Insigne sono molto pericolosi. Poi ci sono Pavoletti e Milik che immagino proverà ad esserci. E’ una grande squadra, quest'anno non sembrano in lotta per il campionato e questo potrebbe dare loro ancora più forza in Europa. Ci possono battere, ma anche noi possiamo batterli: è la magia della Champions."
Magia della Champions che in uno stadio esigente come il Bernabeu si sente ancora di più. Esigente al punto di riservare fischi anche ad uno come Cristiano Ronaldo. Morata, però, minimizza: "Non solo Cristiano, il Bernabeu ha fischiato molti campioni, i nostri tifosi sono solo molto esigenti. Giocare con lui è facile e difficile allo stesso tempo, perché le difese sono sempre concentratissime e danno il 110%, ma è anche più semplice perché a volte lo raddoppiano e ti lasciano solo." Si parla anche di Zidane in versione allenatore del Real Madrid: "Zidane è un allenatore e una persona amichevole, da giocatore ha vinto la Coppa del Mondo e la Champions, per questo sa quello che dobbiamo fare. Parla molto con noi giocatori ed è bravissimo nel gestire il gruppo, che è la cosa più difficile in una grande squadra."