Il continente nero si prepara all'elezione della propria regina. Domenica sera si assegnerà infatti la Coppa d'Africa per l'edizione 2017. Quattro squadre ancora nel lotto, due di queste scenderanno in campo questa sera per contendersi l'ambito scettro: il Burkina Faso, ancora senza esser mai riuscito a vincere, e l'Egitto, che fa a caccia dell'ottavo titolo e con quattro vittorie nelle ultime dieci edizioni.
Qui Burkina Faso
Paulo Duarte dovrà fare i conti con le assenze prestigiose di Pitroipa e Zongo, ma in conferenza stampa non si è mostrato preoccupato: "Abbiamo anche altri giocatori, ho cominciato a costruire questa squadra sette anni fa e conosco le capacità. Possiamo mettere in mostra un grande calcio", ha spiegato, rimarcando poi l'obiettivo del suo gruppo, ovvero "andare il più lontano possibile, come nel 2013", anche se forse con un finale diverso - ovvero non chiudendo al secondo posto. "Ho costruito una squadra mentalmente forte, positiva e fiduciosa, i giocatori stanno accrescendo il proprio livello di umiltà", ha aggiunto poi il tecnico portoghese.
I burkinabé scenderanno in campo con il classico 4-2-3-1, con tante certezze, a partire dalla linea difensiva, confermata per la terza partita consecutiva: davanti a Koffi la coppia centrale sarà composta da Dayo e Bakary Koné, con Yago e Coulibaly sulle corsie. In mediana, a fianco di capitan Kaboré, il favorito sembrerebbe essere Touré; trequarti composta invece da Alain Traoré, dal fratello Bertrand e dal terzo Traoré, Abdou Razack. Unica punta è Prejuce Nakoulma, forse il giocatore più in forma del Burkina Faso. Solo panchina per Aristide Bancé, pronto a subentrare a gara in corso e magari indirizzare il match, proprio come è riuscito a fare contro la Tunisia, nei quarti.
Qui Egitto
Quattro partite, tre gol fatti e zero gol subiti. L'essere difensivista porta risultati prestigiosi a Hector Cuper, in striscia aperta di tre vittorie (per 1-0) dopo l'iniziale pareggio col Mali. L'ultima, quella valsa la semifinale, è arrivata contro il Marocco domenica sera. I Faraoni hanno però sulle spalle ventiquattro ore in meno di riposo rispetto aglia avversari: "Non è una situazione ideale, ma dobbiamo adattarci - ha affermato il CT in conferenza stampa - La scelta della squadra da mandare in campo è una mia totale responsabilità: cercheremo di recuperare. Se qualcuno non dovesse farcela, effettueremo qualche modifica". L'assente sicuro - e probabilmente anche il più pesante - è Mohamed Elneny, mentre Mohsen rimarrà in dubbio fino all'ultimo, anche se le probabilità che giochi sono piuttosto poche.
Il 4-2-3-1 dell'Egitto dovrebbe così comporsi del 44enne El Hadary in porta; davanti a lui linea difensiva con, da destra a sinistra, Elmohamady, Ali Gabr, Hegazy e Hafez, anche se quest'ultimo rischia di perdere il posto in favore di Kahraba, match-winner contro il Marocco, ma più ala che terzino. A centrocampo spazio per Fathi insieme a Tarek Hamed, mentre sulla trequarti, insieme a Momo Salah, agiranno Mahmoud Hassan e Said, favoriti su Ramadan Sobhi. Unica punta sarà con ogni probabilità Ahmed Hassan.
Calcio d'inizio ore 20.00 allo Stade d'Angondje di Libreville, Gabon, agli ordini dell'arbitro Malan Diedhiou. Diretta esclusiva tv su Fox Sports.