Sembrava tutto fatto, sembrava essere un nuovo inizio, ma è saltato tutto. Martin Caceres non ha superato le visite mediche svolte in Turchia con il Trabzonspor e gli accordi sono stati annullati.
Senza squadra dal 30 giugno scorso, quando si è esaurito il contratto che lo legava alla Juventus, Caceres ha continuato ad allenarsi da solo durante questi mesi di inattività per farsi trovare pronto ad una eventuale chiamata. Le proposte non mancavano, anche perché l’uruguaiano è per caratteristiche uno dei difensori più duttili in circolazione: tra Barcellona, Siviglia, Juventus e nazionale Celeste ha dimostrato di svolgere con sicurezza sia il ruolo di terzino su entrambe le fasce sia come centrale difensivo in una linea a 3 o a 4. La conoscenza del calcio italiano unito ad una età ideale per un difensore – classe 1987, maturo ma con ancora alcuni anni di carriera davanti – fanno di lui un occasione appetibile.
Con la Juventus Caceres ha segnato anche goal importanti contro Napoli, Inter ed una doppietta al Milan in Coppa ItaliaO forse sarebbe meglio usare l’imperfetto, perché di tutti gli accostamenti fatti dai giornali a diversi club italiani tra cui Milan, Inter, Roma e Fiorentina, tutte società di prima fascia, non si è concretizzato nulla. Non ha giocato a suo favore nemmeno l’alto ingaggio percepito in passato e richiesto in sede di trattative, unito ai problemi fisici che già aveva palesato durante le esperienze precedenti.
Forse però il motivo principale della reticenza dei possibili acquirenti, che è anche il motivo per il quale la Juventus ha deciso di non rinnovare, è quello che è successo il 29 settembre 2015: lo schianto contro una fermata del bus a Torino a bordo della sua Ferrari, risultando positivo all’ alcol test. In quel caso finì immediatamente fuori rosa per aver leso l’immagine del club e si decise di lasciare finire il contratto a naturale scadenza.
Martin Caceres faceva parte della rosa del Barcellona che vinse il Triplete nel 2009 ed è uno degli 8 giocatori che hanno vinto i 5 Scudetti consecutivi con la maglia bianconera. Un palmares di tutto rispetto a cui però molto probabilmente non verrà aggiunto più alcun trofeo.