Tra conferme e voglia di riscatto, la Coppa d'Africa 2017 non si ferma e si prepara al day seven in grande stile. Ieri è toccato al Girone B emettere il primo verdetto della competizione, traducibile nel passaggio ai quarti di finale del Senegal, forse la favorita numero uno per la conquista del torneo: i Leoni hanno battuto in scioltezza lo Zimbabwe per 2-0 in un match dominato in lungo e in largo e hanno messo il timbro sul primo posto nel gruppo, complice il passo falso dell'Algeria con la Tunisia.
Gara a senso unico, aperta da un paio di occasioni ben ghiotte per Keita e Diouf nei primi cinque minuti, poi sbloccata al 9' da Sadio Mané, assistito proprio da Keita. Quattro minuti dopo una splendida punizione di Saivet mette in cassaforte il risultato e permette ai ragazzi di Aliou Cissé di giocare maggiormente sul velluto, minimizzando i rischi contro uno Zimbabwe abbastanza timido. In avvio di ripresa sempre Mame Biram Diouf si divora un paio di occasioni piuttosto nitide, solo le prime di una lunga serie di sprechi per i suoi. Ad essa contribuisce anche il subentrato Moussa Sow, così come Keita. Il Senegal si dimostra a tratti poco cinico, ma porta comunque a casa il bottino pieno.
Il gruppo C
Le big in campo oggi non cercano invece conferme, visto che da confermare dopo la deludente prima giornata hanno ben poco. Alle 17 apre la scena la Costa D'Avorio, che ospita il Congo tra tanti dubbi, mentre alle 20 calcio d'inizio per il Marocco, sconfitto a sorpresa proprio dal Congo nella prima giornata scorsa e oggi in campo contro il Togo. Come anticipato, il primo round del girone ha riservato due sorprese, ovvero gli Elefanti si sono visti bloccati sullo 0-0 da Adebayor e compagni, mentre una rete di Kabananga ha gelato i ragazzi di Hervé Renard.
La situazione di classifica è facilmente intuibile e vede al momento il Congo a quota tre, Costa D'Avorio e Togo a quota uno, Marocco fermo a zero e a forte rischio: serve almeno un punto nel match di oggi per sperare, ma una vittoria sembra in realtà fondamentale per non giocarsi tutto contro gli ivoriani all'ultima giornata, essendo la squadra più difficile tra le tre avversarie. Possibile qualche cambiamento per Benatia e compagni: Fajr ed El Arabi premono per trovare una maglia nell'undici titolare, potrebbe farne le spese Bouhaddouz. Verso la conferma dello stesso undici iniziale invece gli avversari dopo l'ottima figura nel match d'esordio.
Marocco (4-2-3-1) - Munir; Dirar, Benatia, da Costa, Mendyl; El Ahmadi, Saiss; Carcela-Gonzalez, Boussoufa, El Kaddouri; Bouhaddouz. All. Renard
Togo (4-4-2) - Agassa; Gakpé, Romao, Ouro-Akoriko, Dakonam; Dossevi, Ayité, Atakora, Bebou; Kodjo, Adebayor. All. Le Roy
Situazione decisamente più agevole quella della Costa D'Avorio, che oggi potrebbe accontentarsi di un pareggio sulla carta, ma che resta comunque chiamata alla vittoria per evitare inutili rischi, contro una nazionale sì buona, ma comunque inferiore come il Congo, orfano anche di Kabananga e Mutambala, il primo per infortunio e il secondo per squalifica: il match-winner dell'andata - Kabananga - potrebbe essere sostituito da Kebano. Non dovrebbero invece esserci cambi per Michel Dussuyer, che va verso la conferma dell'undici.
Costa D'Avorio (4-3-3) - Gbohouo; Aurier, Bailly, Kanon, Traoré; Kessié, Serey Die, Seri; Zaha, Kodjia, Kalou. All. Dussuyer
Congo (4-3-3) - Matampi; Mpeko, Zakuani, Tisserand, N'Sakala; Mulumba, Bokadi, Mbemba; Kebano, Bakambu, Mubele. All. Ibenge