Dopo una gara passata a difendersi e ad attaccare poco, clamoroso successo della Repubblica Democratica del Congo, che vince contro il Marocco grazie ad una rete di rapina di Kege al minuto numero sessantacinque. Si complica, dunque, il percorso dei sahariani, costretti a vincere nella prossima sfida contro il Togo, che ha pareggiato 0-0 dopo aver affrontato la Costa d'Avorio.
I vincenti ragazzi di Ibenge scendono in campo adottando un offensivo 4-3-3: davanti a Matampi, difesa a quattro costituita da Mpeko, Tisserand, Zakuani e N'Sakala. A centrocampo, lanciato dal 1' Bope, protetto ai lati da Kage e Mulumba. Alzando il baricentro, ai lati della prima punta del Villarreal Bakambu, scelti dal coach Kabananga e Mubele Ndombe. Ugualmente offensivo, invece, il 4-1-4-1 dei più forti marocchini, che scelgono Omar El Kaddouri e Carcela-Gonzalez a sostegno dell'unica punta Bouhaddouz. A protezione del portiere Munir, Renard sceglie da Costa e Mehdi Benatia, con Dirar e Mendyl in qualità di terzini. Unico mediano, El Ahmadi, protetto comunque da Bossoufa e Sais.
Gara subito aggressiva da parte del Marocco, che pronto ad approfittare del mezzo passo falso della Costa d'Avorio quasi passa in vantaggio, quando è Boussoufa a colpire, al 3', una clamorosa traversa con un bolide dalla distanza. Il primo quarto d'ora di match vede dunque il Congo costantemente costretto a coprire, con i difensori "di casa" spesso in difficoltà al momento di proteggersi dagli attacchi dei marocchini. Al minuto dodici ancora Marocco pericoloso, con una conclusione di El Kaddouri rimpallata dalla retroguardia congolese. Dopo un assolo dei più forti sahariani, ci prova Bope, il cui colpo di testa finisce a lato. I tentativi isolati dei ragazzi di Ibenge, però, non preoccupano affatto "gli ospiti", dominanti sul piano del palleggio ma poco pungenti nell'effettivo.
Al 27' si mette in evidenza la stellina del Villarreal Bakambu, che dal limite dell'area non impegna però Munir. Con il passare dei minuti, la tendenza poco cinica del Marocco impedisce alla gara di decollare, considerando anche la sterile pericolosità dell'altro collettivo. Dopo una fase senza squilli, ci provano ancora i più forti ragazzi di Renard, che al 38' impegnano da corner Matampi, bravo però a fare sua la sfera. Due minuti dopo è invece Mendyl ad impegnare l'estremo difensore in forza al Kabuscorp, con una progressione che porta i marocchini a conquistare un prezioso calcio d'angolo. Nulla di fatto, però, nei minuti finali, che scivolano blandamente verso i sessanta secondi di recupero. Prima del duplice fischio del direttore di gara, potrebbe succedere il patatrack, quando solo l'ottimo intervento di Benatia sradica il pallone ad un Bakambu involato verso la porta di Munir.
Secondo tempo che inizia con il brivido, per il Congo, quando uno sventurato Matampi, al 48', esce male lasciando la porta sguarnita. Nessun avversario, però, trova l'impatto con la palla. Come spesso capita nel magico mondo del calcio, dopo tanto dominare è il Marocco a subire il gol, concretizzatosi in maniera clamorosamente banale: minuto numero cinquantacinque, goffa respinta corta di Munir e gol di rapina da parte di Kage, che si ritrova il pallone sui piedi e non può che ribadirlo in porta. L'inaspettata marcatura scuote e non poco i ragazzi di Renard, che per buona parte di seconda frazione non riescono a riorganizzarsi, sprecando di fatto minuti preziosissimi. Al 70', poco dopo il suo esordio nella competizione, si mette in evidenza En-Nesyri, murato in maniera goffa ma efficace da parte dell'eroe dei suoi Matampi.
La fase finale di frazione, molto nervosa, registra addirittura tre gialli in pochissimi minuti, con il Congo costretto in dieci a causa del secondo fallo di Mutambala, che colpisce fallosamente Fajr, entrato al 73' al posto di uno spento Saiss. L'uomo in più, comunque, porta inevitabilmente il Marocco a prendere totalmente possesso del rettangolo di gioco, tendenza che porta i ragazzi di Renard a sfiorare la marcatura al minuto numero ottantasette, quando è ancora Matampi a frapporsi tra il gol ed un giocatore marocchino, nel caso El-Arabi, che di testa non trova la rete. Nonostante l'assedio, clamorosamente il Marocco non riesce a ribaltare la gara, perdendo all'esordio e complicando il proprio percorso verso la fase ad eliminazione. Finisce così, con il Congo clamorosamente vittorioso. Migliore in campo per i "padroni di casa", Matampi. Per gli ospiti in evidenza Mendyl.