Si è celebrata oggi a Zurigo la cerimonia dei FIFA Awards, per l'occasione ribattezzata anche The Best, in cui sono stati assegnati i principali riconoscimenti, individuali e di squadra, a livello di calcio mondiale dell'anno solare 2016. Un evento che è tornato a slegarsi da quello dell'assegnazione del Pallone d'Oro, nuovamente in mano alla rivista francese France Football. Come da pronostico, come miglior giocatore dell'anno è stato votato Cristiano Ronaldo, che ha così concluso la sua stagione da record, dopo i trionfi di squadra con il Portogallo agli Europei e con il Real Madrid in campo internazionale (Champions League, Mondiale per Club, Supercoppa Europea). Battuti gli altri due candidati, Leo Messi e Antoine Griezmann.
Votata anche la miglior formazione del mondo. In un contesto in cui erano assenti i giocatori del Barcellona (a casa per preparare la gara di ritorno degli ottavi di finale di Copa del Rey contro l'Athletic Bilbao), è stata la Liga a dominare la scena, con dieci giocatori su undici provenienti dal campionato spagnolo (se nell'undici si considera Dani Alves come ex blaugrana). Manuel Neuer in porta, Dani Alves, Gerard Piquè, Sergio Ramos, Marcelo in difesa, Luka Modric, Toni Kroos, Andres Iniesta a centrocampo, Leo Messi, Luis Suarez e Cristiano Ronaldo in attacco, hanno infatti composto la squadra FIFA FIFPro, con l'esclusione eccellente di Antoine Griezmann dell'Atletico Madrid.
Non poteva che essere votato come miglior allenatore del 2016 Claudio Ranieri, protagonista del titolo di campione d'Inghilterra con il suo Leicester City. "Per me è una serata fantastica, solo il fatto di essere qui con tante leggende è qualcosa di incredibile. Voglio ringraziare la mia famiglia, il mio entourage, la società e i giocatori del Leicester. Quello che è successo l'anno scorso è stato davvero memorabile", le parole del tecnico italiano, che ha superato la concorrenza del c.t. del Portogallo Fernando Santos e di Zinedine Zidane, allenatore del Real Madrid.
Diversi gli altri riconoscimenti a latere della cerimonia, come quello riguardante il gol dell'anno. L'ormai noto premio Puskas è andato al giocatore thailandese Mohd Faiz Subri, autore di una punizione capolavoro nel match dello scorso 16 febbraio tra Pulai Pinang e Pahang. Riconoscimento di miglior tifoseria ex aequo a quelle di Liverpool e Borussia Dortmund (davanti ai tifosi islandesi). Infine, spazio anche al calcio femminile: la tedesca Silvia Neid votata come allenatrice dell'anno e la statunitense Carli Lloyd come miglior giocatrice.