Tutto è possibile, anche rifiutare le valanghe di milioni provenienti dalla lontana Cina, che sta monopolizzando prepotentemente questa sessione di calciomercato. E' un eroe chi in questo periodo riesce a rifiutare la pioggia di denaro offerta dagli "orientali". Mentre per Cristiano Ronaldo potrebbe apparire come una pura formalità, il rifiuto è ben più "doloroso" per le tasche di calciatori più vicini al pianeta Terra, come nel caso del belga Benteke.
Ben 40 milioni più bonus (circa 47.2 milioni di euro) sono gli "spiccioli" che la compagine cinese del Beijing Guoan avrebbe offerto per accaparrarsi le prestazioni sportive dell'attaccante belga Christian Benteke. L'ex centravanti di Genk, Aston Villa e Liverpool, ora felicemente a Londra impegnato a difendere i colori del Crystal Palace, come riporta il Daily Mail, ha respinto al mittente la spasmodica corte dei facoltosi cinesi per continuare la sua avventura londinese dalle parti di Selhurst Park.
Il nazionale belga (classe 1990, finora 10 gol in 31 apparizioni con i "Diavoli Rossi"), si è ambientato molto bene a Londra, a differenza di quanto è accaduto a Liverpool in cui Benteke non ha mai lasciato intravedere le ottime qualità tecniche e realizzative che lo contraddistinguono. Si giocherà le sue chances in una squadra che non naviga in buone acque in Premier League, difatti prima di Natale la dirigenza ha provveduto ad esonerare Pardew ed ingaggiare l'ex commissario tecnico della nazionale inglese, Sam Allardyce. Compito non semplice per l'ex CT dell'Inghilterra, visto il carattere spigoloso del centravanti che già in passato è entrato in violente collisioni con i suoi vecchi allenatori.
Sembra dunque scongiurata l'ipotesi che Benteke possa lasciare la Premier League già da Gennaio, ma è abbastanza prevedibile che i cinesi del Beijing Guoan possano ritornare pesantemente alla carica in estate, magari esibendo un assegno ancora più sostanzioso dell'attuale. A quel punto, enunciare un ulteriore "no" diventerebbe pressochè impossibile.