Il Tottenham rompe il tabù Wembley, battendo il CSKA Mosca per tre a uno, nello spareggio per l’Europa League. Ospiti in vantaggio alla mezz’ora con Dzagoev, che vanifica il predominio iniziale degli inglesi, ma Alli e Kane ribaltano la gara in sette minuti prima dell’intervallo. Nella ripresa, Alli chiude i conti e il Tottenham si conferma al terzo posto del girone e prosegue il suo cammino europeo, anche se con un’altra coppa.
Solito 4-2-3-1 d’ordinanza per il Tottenham di Pochettino, con Winks in mediana, affiancato da Wanyama, mentre Alli si trova al centro della trequarti con Eriksen e Son, dietro a Kane unica punta. Dier ancora ancorato al centro della difesa, con Vertonghen, mentre torna tra i convocati Alderweireld, dopo un lungo stop per infortunio muscolare, sulle fasce presenti Walker e Rose, con Lloris confermatissimo tra i pali.
Modulo speculare per i moscoviti: Traorè guida il fronte offensivo, coadiuvato dal terzetto di trequartisti Natcho, Golovin e Dzagoev, con Tosic e Milanov double pivote. Vassilij Berezutski blinda l’area con l’altro centrale, Nabakin, mentre il gemello Aleskej si colloca sulla fascia destra, con Schennikov nell’out opposto. Akinfeev in porta.
E’ il Tottenham a fare la partita, con un prolungato possesso palla, in cerca di varchi per pungere il CSKA: prima chance dei londinesi, con Alli, che si inserisce in area e incorna di testa, su cross di Eriksen dall’out mancino, ma la palla accarezza il palo e si spegne sul fondo, strozzando l’urlo dei presenti. Al quarto d’ora, duplice occasione per i padroni di casa, con Eriksen e Kane, che impegnano due volte Akinfeev, ma i russi si difendono ed evitano il peggio. Al venticinquesimo minuto, ennesima opportunità sprecata per il Tottenham: Dele Alli è nel cuore dell’area e conclude in girata, ma calibra male la potenza del tiro e la palla si adagia dolcemente tra le mani del numero uno ospite. Il dominio territoriale degli Spurs viene vanificato al trentatrè, quando Dzagoev riceve a rimorchio da Tosic e beffa Lloris in contropiede, regalando il vantaggio ospite e complica i piani del Tottenham nel loro cammino europeo. La reazione dei Lilywhites è immediata e arriva cinque minuti dopo il gol di Dzagoev: Eriksen sulla sinistra vede Alli, che vince il duello con Nababkin e infila con un piattone di collo, firmando il pari. Gli Hotspurs vanno subito alla ricerca del raddoppio prima dell’intervallo: obiettivo raggiunto al 45’, con un’azione corale nata dai piedi di Eriksen, che trova Rose e serve Kane nel cuore dell’area piccola, con l’attaccante inglese che non sbaglia e fa esplodere il Wembley, rimontando il CSKA in sette minuti di gioco. All’intervallo è il Tottenham a condurre per due a uno.
Nella ripresa, la musica non cambia, i londinesi sono un moto perpetuo nella metà campo moscovita, alla ricerca del tris, che garantirebbe tranquillità nel corso della partita. Kane ingaggia un duello personale con Akinfeev, tentando tre conclusioni nei primi dieci minuti, ma il portiere russo riesce a mantenere la porta inviolata, mentre Alli sbaglia da distanza ravvicinata di testa. Al settantaquattresimo, doppio tentativo degli Spurs, dapprima con Eriksen, che impegna Akinfeev su punizione, mentre il russo compie un autentico miracolo su un tiro di Kane a due passi dalla linea di porta, ma su Alli deve arrendersi: Kane dalla destra crossa per Alli, che insacca di testa e sigla il tre a uno con la sua personalissima doppietta. Il gol del tre a uno è una mazzata psicologica per il CSKA, che si arrende e attende il triplice fischio. Finisce con una meritata vittoria del Tottenham, che strappa il pass per l’Europa League, costringendo i moscoviti al quarto e ultimo posto del girone.