Notte di gala. Al Santiago Bernabeu, il Real Madrid ospita il Borussia Dortmund, ultima tornata del Gruppo F. Mentre a Varsavia, Legia e Sporting si giocano la terza posizione - e quindi l'approdo in Europa League - a Madrid, Zidane punta a ribaltare l'attuale classifica e a conquistare, con un successo, il raggruppamento. Due lunghezze dividono Real e Borussia all'alba della sfida odierna, frutto del passo falso col Legia delle merengues - 3-3 esterno - e dell'ottimo ruolino dei gialloneri, bravi a rimontare due volte i blancos nel primo atto del doppio confronto.
Un classico di Coppa, una sfida che si rinnova - nella massima competizione per club - con inviadibile continuità, complice l'ascesa del Dortmund nel pantheon mondiale. Nel 2013 - dopo il passaggio nella fase a gironi - scontro di semifinale, con il sigillo tedesco a spegnere l'ardore spagnolo. La rivincita del Madrid l'anno seguente, ai quarti. 3-0 casalingo, poi Reus a spaventare l'armata guidata da Ronaldo. Ora l'ennesimo capitolo, tra storia e tradizione, talento e innovazione.
Zidane approda alla gara di Champions senza particolari preoccupazioni. Un Real maturo, in grado di attutire le scosse della malasorte. Infortuni in serie, pesanti, non in grado di alterare l'equilibrio di una squadra estremamente solida. Alle qualità tecniche, indubbie, il Madrid aggiunge una forza mentale con pochi eguali, il pari al tramonto del Clasico - zuccata di Ramos - ne è perfetta dimostrazione. Barcellona a lungo padrone del campo - con Iniesta direttore d'orchestra nella ripresa - Real alle corde ma in piedi, prima della stoccata finale, forse decisiva per la Liga. Comanda il Real, con sei lunghezze sul Barca, insegue il Dortmund, a nove punti dal Lipsia (sei quelli di ritardo dal Bayern). In Bundes, Tuchel paga un rendimento alterno. L'affermazione del week-end, 4-1 al Borussia M., cancella la debacle con l'Eintracht, ma non basta per recitare, al momento, ruolo di primo piano.
Le probabili formazioni
Real Madrid
Per la gara di questa sera, Zidane non può disporre di Coentrao e soprattutto Bale. Il Real oscilla tra 4-4-2 e 4-3-3, a modificare l'assetto tattico la posizione di L.Vazquez. Davanti, Ronaldo, in gran condizione e futuro pallone d'oro (indiscrezione della Spagna), affianca Benzema, mentre in mediana conferma per Modric, con Casemiro a garantire la giusta interdizione. Il brasiliano - fondamentale nella scorsa stagione - deve recuperare minuti e condizione dopo i recenti problemi fisici. Kroos insidia Isco per l'ultima maglia a disposizione. A protezione di K.Navas, linea a quattro: Carvajal e Marcelo gli esterni, Varane e Ramos i centrali.
Borussia Dortmund
Tuchel risponde con il 4-2-3-1, Aubameyang è il terminale ultimo, alle sue spalle si muove una batteria di trequartisti di estrema qualità. Dembelè e Reus gli esterni, Castro il perno centrale. A centrocampo, Rode e Weigl, mentre Ginter e Papastathopoulos blindano Weidenfeller. Schmelzer e Piszczek i laterali di difesa.
Le parole della vigilia
Zidane "Non vogliamo fare calcoli di questo tipo, non faremo nessuna speculazione. Scenderemo in campo come sempre per vincere e fare la nostra partita perché vogliamo essere primi"
Tuchel "Abbiamo segnato molto fino a questo momento e anche per domani il nostro obiettivo non cambia. Vogliamo trovare i gol, vincere e divertire i nostri tifosi. La gara di domani sarà anche un banco di prova per noi: dobbiamo dimostrare a tutti di meritarci il primo posto in questo girone. Per alcuni dei miei giocatori è la prima volta in una competizione e in uno stadio del genere, ma fino ad ora hanno fatto bene e sono convinto che continueranno a darmi soddisfazioni."
La gara d'andata
Fischio d'inizio alle 20.45, dirige il polacco Marciniak.