Il girone H trova il suo punto ultimo questa sera. Situazione in via di definizione, con la Juventus che allo Stadium ospita la Dinamo Zagabria, 0 punti all'attivo e poco da chiedere alla manifestazione. Difficile ipotizzare una caduta della squadra di Allegri, spazio quindi alla lotta per il secondo posto, con il Siviglia che si presenta allo Stade de Lyon forte di tre punti di vantaggio. Sampaoli può quindi affidarsi a una gara d'attesa, di contro Genesio deve ribaltare la sconfitta d'andata per illuminare il percorso di Champions del suo Lione. All'alba della sfida, infatti, la classifica recita: Juventus 11, Siviglia 10, Lione 7, Dinamo 0.

La partita di questa sera si presenta particolarmente incerta, dato il momento non ottimale di entrambe le squadre. Il Siviglia paga la sconfitta - inattesa - con il Granada e vede scivolare via il Real in Liga - 7 punti di vantaggio per Zidane - mentre il Lione capitola al cospetto del Metz e saluta, già a dicembre, la Ligue 1. Quattordici punti, un divario ampio rispetto alla vetta, occupata dal Nizza.

La Champions riveste quindi un ruolo primario, non solo a livello economico. Si riparte dalla gara d'andata, unico precedente tra le due formazioni a livello europeo. In Spagna, decisiva la segnatura di Ben Yedder al minuto 53. Nell'ultimo turno, invece, destini opposti. Successo francese a Zagabria - 1-0 a firma Lacazette - debacle spagnola al Sanchez Pizjuan. 1-3, la Juventus si impone a Siviglia e condanna Sampaoli a un'ultima "guerra". Risultato che in realtà oscura la buona prova dei padroni di casa, a lungo in grado di mettere in scacco la signora pur con l'uomo in meno.

Foto: Siviglia/Twitter
Foto: Siviglia/Twitter

Le probabili formazioni

Lione

Genesio dispone i suoi con il classico 4-3-3. Lacazette è l'attaccante centrale, ai suoi lati agiscono Ghezzal e Valbuena. Un tridente atipico, giocatori rapidi, di grande tecnica, in grado di mutare posizione in modo repentino. Gonalons è l'elemento d'ordine e personalità in mediana, Tolisso, oggetto del desiderio della Juventus, la mezzala sinistra. Sul centro-destra Ferri. A protezione di Gorgelin, la coppia Yanga-Mbiwa - Diakhaby, Morel e Rafael sull'esterno

Nel riquadro proposto, Darder per Ferri in mediana e Rybus per Morel dietro.

Genesio "Al fischio d'inizio siamo in Europa League, quindi abbiamo tutto da guadagnare e nulla relativamente da perdere. Faremo il nostro gioco, collettivo, provando a non farci schiacciare nella nostra metà campo dal loro possesso palla. Conosciamo il Siviglia, è una partita dove avremo spazi e occasioni, ma dovremo essere bravi a sfruttarle al meglio. Sono convinto che giocheremo una grandissima partita domani sera, ma la foga non dovrà farci perdere lucidità. Abbiamo preparato bene la gara, siamo al meglio atleticamente e fisicamente"

La conferenza completa

Siviglia

3-4-3, invece, per Sampaoli. Compito delicato per gli esterni, Escudero e Mariano. Ai due si chiede un apporto in entrambe le fasi di gioco. Rami è il perno della retroguardia spagnola, con lui Pareja e Mercado. N'Zonzi - straordinario fagocitatore di palloni - allevia i compiti di copertura di Nasri, il giocatore di maggior classe nel mezzo. Vitolo e Iborra sono le frecce d'attacco a supporto di Ben Yedder. Fuori, per squalifica, Vazquez.

Nella formazione sottostante, qualche possibile alternativa. Sarabia alto a sinistra, Vietto da 9.

La gara d'andata

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige lo svedese Eriksson.