Scendere in campo con la certezza del passaggio del turno, di solito, spinge a non rischiare, proponendo un calcio meno fisico e con buona pace di un pubblico pronto ad un match povero di emozioni. Confidando però nella voglia di vincere delle due formazioni, ci si aspetta una gara frizzante tra Leverkusen e Monaco, già qualificate agli ottavi e pronte a a scendere in campo senza poste in palio in valore, con primo e secondo posto cioè già ufficializzati nella precedente uscita continentale.
Facendo leva sul fattore casa, i tedeschi di Schmidt proveranno a confermare quanto di buono visto nelle scorse gare, scendendo in campo con il solito 4-2-3-1 offensivo: davanti a Leno, la linea difensiva dovrebbe essere composta da Toprak e Lah come centrali, supportati ai lati dai terzini Wendell ed Henrics. In mediana, maglia da titolare per Baumgartlinger ed Aranguiz, incaricati di filtrare e di sorreggere la folta trequarti composta da Kampl, Brandt e soprattutto Calhanoglu. Prima punta titolare, Chicharito Hernandez.
Stessa, offensiva disposizione tattica, invece, per il Monaco, che risponde con Radamel Falcao prima punta, sorretto alle sue spalle da Lemar, Joao Moutinho e Bernardo Silva. Subasic in porta, con i rocciosi Jemerson e Glik a protezione. Sulle fasce, per dare copertura, probabilmente titolari i terzini Raggi e Sidibe, mentre saranno Fabinho e Bakayoko i possibili mediani scelti da Jardim.
Spulciando le statistiche, Leverkusen e Monaco si sono affrontate tre volte negli ultimi anni. Nel turno di andata, per esempio, la gara è finita 1-1, con Chicharito e Glik come marcatori. Nel 2014, invece, le vittorie francesi furono ben due, con i tedeschi che si qualificarono comunque come secondi. In Francia mattatore fu Moutinho, in Germania Ocampos, attualmente in forza al Genoa.
Ora, però, le cose sono leggermente diverse: il Bayer si è indubbiamente rinforzato e, nonostante una Bundes altalenante, ha dimostrato tante belle cose. Il Monaco vive invece un momento di forma straordinario sia in Ligue 1 che in Champions. Gli indizi per una bella sfida, dunque, ci sono tutti, nella speranza di vedere uno spettacolo emozionante nonostante l'assenza di obiettivi in palio.