Delude il Paris Saint Germain mentre può esultare il Ludogorets. Al Parco dei Principi termina 2-2, con i Francesi che vanno sotto per mano di Misidjan al quarto d'ora del primo tempo, nella ripresa pareggiano con Cavani ma ancora i Bulgari trovano il nuovo vantaggio con Wanderson prima che Di Maria, allo scadere, fissi il punteggio sul definitivo 2-2. Psg qualificato come secondo, mentre il Ludogorets accede all'Europa League
La formazione di Emery propone il classico 4-3-3, ma con alcune modifiche soprattutto in mezzo al campo, viste le assenze di Verratti, Rabiot e Pastore. A protezione di Areola spazio a Meunier, Marquinhos, Silva e Maxwell. Fanno da diga in mezzo al campo Motta e Matuidi, mentre la novità è l'arretramento di Ben Arfa. Davanti tridente formato da Di Maria e Lucas a supporto di Cavani. Gli ospiti di Dermendzhiev rispondono con analogo schieramento, preferito al solito 4-2-3-1. Tra i pali Stoyanov e davanti a lui difesa composta da Cicinho, Plastun, Moti e Natanael. A centrocampo Dyakov, Marcelinho ed Anicet. Trio offensivo formato da Misidjan, Cafù e Wanderson.
L'inizio del match rispetta le previsioni, con il Psg intento a mantenere il pallino del gioco, mentre il Ludogorets si arrocca in difesa sperando nel contropiede. All'8' tiro dalla distanza di Lucas, non riesce a trattenere Stoyanov e prova ad approfittarne Cavani, ma ancora l'estremo difensore bulgaro respinge in corner. Sembra il preludio al gol del vantaggio ma ecco che, poco dopo, il Ludogorets passa: ottimo il traversone di Natanale dalla sinistra e lasciato solo a centro aerea colpisce di testa Misidjan che insacca alle spalle di Areola, 0-1. La reazione del Psg non tarda ad arrivare, al 19' ottimo inserimento dentro l'area di rigore da parte di Lucas, servito da Ben Arfa, ma è decisiva la chiusura di Moti che ribatte in calcio d'angolo il tiro del brasiliano. Ci prova anche Motta ma il suo tiro dalla distanza sibila il palo. Il Ludogorets cerca di sfruttare gli errori del Psg e al 31' va ad un passo dal raddoppio: spizzata di Moti e tutto solo può colpire sul secondo palo Cicinho che non trova però la deviazione vincente. Poco dopo è il Psg a sfiorare il gol, ma il colpo di testa di Thiago Silva si stampa sul palo. L'ultima occasione della prima frazione ce l'ha ancora il Psg, al 45' botta dal limite dell'area di Matuidi che viene deviata mettendo fuori gioco Stoyanov, ma la sfera oltrepassa la linea di fondo.
Ci si aspetta un Psg intraprendente nella ripresa ma nei primi quindici minuti la squadra di Emery non crea nulla. Al 61' riesce però a trovare il pari: cross morbido di Angel Di Maria, colpo di testa ad allontanare di Cicinho, il pallone resta lì e Cavani in rovesciata fa 1-1. Due minuti dopo la squadra di Emery sfiora il raddoppio: conclusione appena dentro l'area di Di Maria quasi a colpo sicuro e respinta con la mano di Plastun, ma il direttore di gara concede solo corner. Sembra tutto in discesa per i Francesi, ma sei minuti dopo ecco che il Ludogorets torna avanti: perde una palla sanguinosa Marquinhos, ne approfitta Cafù che avanza dentro l'area, serve a rimorchio Wanderson che piazza con il destro e complice un non irresistibile Areola riporta avanti i bulgari, 1-2. Il Psg si getta a capofitto a caccia del pari, al 77' affondo di Matuidi sulla linea di fondo, appoggio indietro per Ben Arfa e sul suo colpo di testa è determinante a respingere di testa Moti. Passa un minuto e sul corner Thiago Silva salta più alto di tutti, ma come nel primo tempo è il legno a dire di no, incrocio dei pali per il numero 2. Emery le prova tutte, inserisce anche Jese, e al 92' trova il pari: controlla Kurzawa dentro l'area, batti e ribatti con il pallone servito a Di Maria e l'argentino concretizza il pareggio, 2-2. Nel finale Cavani va ad un passo dal vantaggio ma non riesce ad impattare bene. Al Parco dei Principi termina 2-2 tra Psg e Ludogorets, Francesi qualificati come secondi mentre i Bulgari volano in Europa League.