Il Borussia Dortmund di Thomas Tuchel gioca un calcio fra i più divertenti, godibili e gradevoli d'Europa e anche grazie a questo riesce a mettere sempre in campo prestazioni offensive, ricche di gol e spettacolo. Contro il Real Madrid al Bernabeu i ragazzi di Tuchel si giocano il primo posto nel girone di Champions League, occasione che il tecnico tedesco non vuole lasciarsi scappare.
Si va a caccia di gol e vittoria allora, in stile Dortmund, come spiega Tuchel in conferenza: "Abbiamo segnato molto fino a questo momento e anche per domani il nostro obiettivo non cambia. Vogliamo trovare i gol, vincere e divertire i nostri tifosi. La gara di domani sarà anche un banco di prova per noi: dobbiamo dimostrare a tutti di meritarci il primo posto in questo girone. Per alcuni dei miei giocatori è la prima volta in una competizione e in uno stadio del genere, ma fino ad ora hanno fatto bene e sono convinto che continueranno a darmi soddisfazioni." Aubameyang ha accumulato ormai una certa esperienza, ma di recente ha detto di sognare il Real. Niente di strano per Tuchel: "È un grande giocatore che rende la squadra migliore, aiuta anche me e senza si lui non potremmo provare a raggiungere tutti i nostri obiettivi. Tutti i giocatori di qualità come lui vorrebbero giocare nei migliori club del mondo e il Real è uno di questi. Domani ci sarà pressione, ma di solito in queste condizioni lui da il meglio di sè."
Si passa poi a parlare di formazione, con il dubbio Reus e l'infortunio che ha messo fuori causa Guerreiro: "Reus da ieri soffre di un forte raffreddore e per questo non è al 100%. Dobbiamo tenere in considerazione questo aspetto nella nostra mente. Domani a mezzogiorno deciderò, ma la cosa migliore anche per lui sarebbe che giocasse dall'inizio, stiamo parlando di un giocatore fantastico. Guerreiro è sempre stato decisivo nei momenti importanti, sarà molto complicato per noi sostituirlo. Dovremo pensare a delle soluzioni non scontate. Sentiremo davvero la sua mancanza. Il suo infortunio nasce da un problema muscolare accusato in Nazionale, Domenica pensavamo potesse allenarsi con noi, ma purtroppo la realtà era diversa."