Il Tottenham segue il CSKA Mosca e si dichiara fuori dalla Champions League, rimandando all’ultima giornata la possibilità di accesso in Europa League, proprio contro il CSKA Mosca. Vince, con merito, il Monaco, che va in vantaggio ad inizio ripresa, ma si fa riacciuffare subito da Kane. Il pari dura trentotto secondi e Lemar regala la qualificazione ai transalpini, che volano in vetta alla classifica del gruppo E, con quattro punti in più del Leverkusen secondo. Gli Hotspurs sono a quattro punti, uno in più del CSKA.
Jardim schiera il suo Monaco in un 4-4-2, con Falcao e Germain incaricati a dare fastidio alla retroguardia londinese, supportati dagli esterni Lemar e Bernardo Silva, mentre Fabinho e Bakayoko occupano la mediana. L’ex granata, Glik, guida la difesa, con Jemerson come partner in crime, affiancati dai terzini Sidibe e Mendy, mentre Subasic è titolare tra i pali.
Pochettino ripropone il suo 4-2-3-1, ritrovando Kane in Champions, mentre Winks vede il suo esordio in coppa, al centro della trequarti, con Alli e Son esterni. In mediana presenti Wanyama e Dembelè, mentre Dier resta ancora al centro della difesa, con Vertonghen e il duo di terzini Rose-Trippier, con il solito Lloris in porta.
E’ subito il Tottenham a rendersi pericoloso, dopo sei minuti di gioco, con Son, che elude la difesa monegasca con una ripartenza bruciante, trovandosi in solitaria a tu per tu con Subasic, ma tentenna troppo al momento del tiro e si fa raggiungere, vanificando una grossa occasione da gol. Al decimo minuto di gara, Dier atterra Fabinho in area, procurando il fallo di rigore a favore dei padroni di casa: sul dischetto si presenta Radamel Falcao, ma Lloris è glaciale e para il rigore, compiendo un altro miracolo due minuti dopo, con una doppia parata su Mendy e poi sulla ribattuta di Germain.
Nonostante il rigore sbagliato, sono sempre i transalpini a tenere il pallino del gioco, con Falcao attivo sul fronte offensivo, ma la difesa degli Spurs resiste, provando a pungere il Monaco con le ripartenze di Son. Al 35’, Germain si infila sulla destra, trovandosi sullo specchio della porta e prova a beffare Lloris con una diagonale, ma la sfera muore sul fondo, accarezzando il palo. Tre minuti dopo, Kane prova a replicare, ma liscia completamente la palla, servita da Rose, in area. Gli ultimi minuti scorrono senza particolari emozioni, il primo tempo si chiude a reti bianche, nonostante il rigore fallito da Falcao e l’errore di Son nei primi minuti.
La ripresa è a dir poco incandescente: al 48’, Sibide firma il vantaggio del Monaco, insaccando di testa su assist di Mendy, mentre Alli si procura un calcio di rigore due minuti dopo, prontamente trasformato dal ritrovato Harry Kane, che riesce a gonfiare la rete nonostante l’intuizione giusta di Subasic. Ripreso il gioco, dopo il pari del Tottenham, il Monaco va subito a segno, grazie ad un’accelerazione di Bakayoko, che trova Lemar e fa esplodere il St. Louis un minuto dopo il pari, precisamente al 53’.
Al 68’, un miracolo ai limiti dell’assurdo di Lloris: il portiere francese del Tottenham nega il tris al Monaco, con una clamorosa parata a distanza ravvicinata di Glik, che aveva calciato a colpo sicuro su un cross da punizione. I Lilywhites cercano disperatamente la rimonta, per evitare la retrocessione in Europa League, gli ingressi di Eriksen e Janssen non scalfiscono la resistenza monegasca, che resiste e si porta a casa il bottino pieno, strappando la qualificazione agli ottavi di finale. I londinesi dovranno evitare la sconfitta contro il CSKA Mosca, per evitare il quarto posto ed accedere in Europa League.