Il girone più difficile, dove ogni punto pesa il doppio, giunge alla giornata forse chiave, quella che lo può spezzare o riunire. Le Euro Qualifiers verso Russia 2018 entrano nel vivo, lo fa anche il gruppo D, il gruppo più equilibrato di tutti per valori tecnici (con un'eccezione e mezza). Il match di cartello della serata è quello tra il Galles e la Serbia, due Nazionali che attraversano momenti differenti: i balcanici hanno digerito l'amaro boccone della mancata qualificazione a Euro2016, e ora sono in netta crescita; esatto opposto per i britannici, straordinari in Francia e leggermente calati dopo.

IL GIRONE

Il pareggio interno con la Georgia della scorsa giornata è costato alla squadra di Coleman il primo posto, occupato dall'accoppiata Serbia e Irlanda. Chi sta facendo peggio è l'Austria, stasera impegnata contro la compagine guidata da O'Neill in un match che somiglia già a un dentro-o-fuori. Più dietro si posiziona proprio la Georgia, possibile sparigliatrice (come se ce ne fosse ulteriormente bisogno...), mentre la Moldavia è candidata unica al ruolo di squadra materasso.

QUI GALLES

Ritrovare Aaron Ramsey era l'imperativo. Questo avevano chiaramente lasciato intendere le due partite di Ottobre, pareggiate con qualche rimpianto e non convincendo appieno sotto il profilo del gioco, ora che il tuttofare dell'Arsenal è tornato a disposizione, non ci sono più scuse per Coleman, che deve per forza conquistare punti per non perdere contatto dalla vetta: una fuga serba complicherebbe decisamente i piani del Galles, che non ha comunque nulla da invidiare all'avversaria e potrà giocarsela fino in fondo.

L'unico assente nell'undici tipo sarà Ben Davies, sostituito con ogni probabilità da Dummett, visto che è difficile prospettare un cambio di modulo. Dunque il terzino del Newcastle agirebbe da interno sinistro della difesa a tre davanti a Hennessey, mentre completano il reparto Chester e Ashley Williams. Sugli esterni corrono Gunter e Taylor, in mezzo si ricompone la cerniera ideale con Ramsey, Ledley e Allen. Davanti ovviamente il solito Gareth Bale affiancato da Sam Vokes.

Galles (3-5-2) - Hennessey; Chester, A. Williams, Dummett; Gunter, Ramsey, Ledley, Allen, Taylor; Bale, Vokes. All. Coleman

QUI SERBIA

I due principali giocatori sui quali Muslin non potrà fare affidamento sono Kolarov e Fejsa, entrambi non a disposizione per queste due partite piuttosto complicate. Non va comunque male al CT, che richiama Matic dopo l'assenza nelle scorse gare e può contare sullo straordinario momento di forma di Dusan Tadic, che ha messo lo zampino in 6 degli 8 gol fin qui realizzati dalla Serbia. Vincere questa sera per gli slavi sarebbe un passo avanti non indifferente, anche se strettamente legato al risultato del match tra Irlanda e Austria.

Il 3-4-3 dovrebbe essere composto da poche sorprese e tante certezze, senza esperimenti particolari. Tra i pali si posiziona Stojkovic, davanti a lui invece il trio composto da Ivanovic a destra, Nastasic a sinistra e probabilmente Mitrovic al centro. Rukavina e Mladenovic sono i favoriti per occupare le corsie laterali, mentre in mediana sembra sia scoccata l'ora del sopracitato Matic, affiancato da Gudelj, in vantaggio su Milivojevic. Davanti con Tadic i soliti Mitrovic e Filip Kostic.

Serbia (3-4-3) - Stojkovic; Ivanovic, Mitrovic, Nastasic; Rukavina, Gudelj, Matic, Mladenovic; Tadic, Mitrovic, Kostic. All. Muslin

I PRECEDENTI

Tra Jugoslavia, Serbia-Montenegro e semplice attuale Serbia, sono ben 11 i precedenti totali. Il Galles non è mai riuscito prima d'ora a portare a casa i tre punti e in gare ufficiali non pareggia dal lontano 1984. L'ultima sfida è stata disputata a Cardiff nel settembre 2013, valeva per le qualificazioni a Brasile 2014 e si risolte con un perentorio 0-3. Insomma, nemmeno la tradizione al momento si schiera con i cymru, ma le risposte reali si otterranno solo in serata.

Arbitro della sfida il signor Alberto Undiano Mallenco, spagnolo di 43 anni, internazionale dal 2004. Arbitrò la Serbia al mondiale 2010, quando i balcanici ebbero la meglio della Germania nella fase a gironi.