Un gol per tempo, la neve ed il sorpasso è compiuto. All'Eden Arena di Praga la Repubblica Ceca batte 2-1 la Norvegia grazie alle reti di Krmencik nel primo tempo e Zmrhal nella ripresa mentre per gli ospiti a segno King. Con questa vittoria la squadra di Jarolim scavalca, appunto, la Norvegia e si porta al quarto posto con cinque punti mentre gli uomini di Hogmo scivolano penultimi con tre.

La gara.

4-1-4-1 per Jarolim con Krmencik unica punta mentre a centrocampo c'è il Bolognese Krejci. Scolastico 4-4-2 per la Norvegia di Hogmo con King ed Henriksen davanti.

Al 3' prima occasione per la Repubblica Ceca: pallone morbido verso il secondo palo di Dockal e conclusione di prima intenzione di Zmrhal ma il suo tiro a incrociare termina a lato. Al 6' padroni di casa ad un passo dal gol: cross di Kaderabek, intervento a vuoto di Krmencik ed è clamorosamente Brabec a colpire e mandare verso la propria porta. Reattivo Jarstein che respinge sulla traversa evitando un clamoroso autogol. Il gol è solo rimandato perchè all'11' Dockal serve un pallone d'oro a Krejci che, pressato, serve tutto solo in area Krmencik che non può sbagliare, 1-0.

Non pervenuta la Norvegia nei primi venti minuti. Al 28' primo acuto degli ospiti con una conclusione con il destro tentata da Berget che termina lentamente larga oltre la linea di fondo. Al 34' stavolta ci prova dalla distanza Johansen ed il suo tiro termina non lontano alla destra della porta di Vaclik. Al 42' torna a farsi vedere la Repubblica Ceca: ottimo pressing di Kaderabek che recupera palla, appoggia al centro per Dockal, sponda per Krmencik che però sciupa svirgolando la conclusione da centro area. Al 44' ancora l'attaccante di casa ci prova di testa ma la palla sorvola di poco la traversa.

In avvio di ripresa ecco il raddoppio: solita imbucata precisa di Dockal che pesca l'inserimento tra le maglie della difesa di Zmrhal e l'esterno dopo essere entrato in area di rigore trafigge Jarstein con un tiro in diagonale, 2-0. Al 50' primo cambio tra le fila della Norvegia: esce Skjelbred, entra al suo posto Daehli. La Norvegia, colpita a freddo (e non solo per il tempo) prova a reagire, al 54' King ci prova a giro ma la palla si perde a lato non di molto. Al 61' secondo cambio per gli ospiti: entra Diomande che prende il posto di Henriksen. Al 63' padoni di casa ad un passo dal tris: punizione di Dockal e colpo di testa in tuffo di Krmencik che va vicino alla doppietta personale.

Al 64' conclusione di Krejci che si accentra dalla destra e ci prova con il mancino. Si distende Jarstein che blocca. Al 71' ultima mossa tra le fila degli ospiti: esce Berget, entra Elyounoussi. All' 82' Pavelca e Schick per Krmencik e Droppa. All' 87' l'accorcia la Norvegia: conclusione da dentro l'area di Elyounoussi ribattuta, controlla King che mette a sedere Brabac e con un tiro ben angolato riapre la partita, 2-1. Nel finale non riesce la rimonta alla Norvegia: finisce 2-1 all'Eden Arena.