Stavolta il Mineirazo c'è stato per l'Argentina. A Belo Horizonte gli uomini di Bauza vengono sconfitti dal Brasile 3-0 e si complicano ancora di più la strada verso Russia 2018. Partita senza storia con i Verdeoro che la chiudono già nel primo tempo Coutinho e Neymar mentre nella ripresa c'è il sigillo di Paulinho. Con questa vittoria il Brasile sale a 24 e vede avvicinarsi l'obiettivo mentre ora l'Argentina non piò sbagliare più. 

La gara.

Per quanto riguarda le formazioni, Tite manda in campo i suoi con il consueto 4-3-3 con Gabriel Jesus, Coutinho e Neymar davanti. Bauza risponde con lo stesso modulo con Di Maria e Messi a supporto di Higuain.

Molto equilibrio in campo nei primi minuti di gioco, per trovare la prima occasione bisogna arrivare al 21': sugli sviluppi di un corner la sfera arriva fuori area a Renato Augusto, che spara un destro potente che termina però di poco sopra la traversa. Arriva immediata la risposta dell'Argentina:  Messi riceve largo a destra, poi temporeggia, aspetta Biglia e lo serve, il centrocampista della Lazio scarica il destro da fuori, ma Alisson si supera e dice di no. Al 25' il Brasile passa: azione personale di Coutinho, che parte da sinistra, poi converge al centro e, arrivato sui venti metri, lascia partire una staffilata di destro che non lascia scampo a Romero, 1-0. Prova a reagire l'Albiceleste, al 34' percussione palla al piede di Enzo Perez che porta a spasso Paulinho e poi spara il destro da fuori. Palla di poco a lato. E' però ancora il Brasile ad andare ad un passo dal raddoppio: scappa in velocità Neymar, che supera Mascherano e da posizione defilata va direttamente in porta, spedendo però sull'esterno della rete. E' il preludio al gol perchè al 45' si presenta un altro buco nella difesa dell'Argentina, e Gabriel Jesus lo sfrutta al meglio servendo un pallone perfetto a Neymar: il numero 10 verdeoro è freddissimo davanti a Romero e scaraventa la palla in rete, 2-0 e primo tempo agli archivi. 

Nell'intervallo dentro Aguero per Perez, ma è subito il Brasile a rendersi pericoloso: Neymar vola sulla corsia mancina, arriva sul fondo e crossa basso verso Gabriel Jesus, che gira di prima intenzione ma non inquadra lo specchio. Al 55' Brasile ad un passo dal 3-0: errore difensivo di Funes Mori e Paulinho si lancia in area, vince un rimpallo, scarta Romero, ma alla fine il suo tiro a botta sicura viene fermato sulla linea da Zabaleta. Al 57' ci prova anche Dani Alves con una punizione dai 30 metri: respinge Romero. E' il preludio al gol che arriva due minuti dopo: Marcelo guadagna il fondo e fa partire il traversone, Funes Mori e Mas vanno a vuoto in area, poi la sfera viene riscodellata verso Paulinho, che non sbaglia il rigore in movimento, 3-0.

Al 71' si fa rivedere l'Argentina con una punizione di Messi ma Alisson è attento e blocca. Al 72' Bauza si gioca la carta della disperazione inserendo Correa per Di Maria. Nel Brasile, dieci minuti più tardi, dentro Firmino per Gabriel Jesus. All'85' ancora Brasile ad un nonnulla dal poker: palla sensazionale di Coutinho per Renato Augusto, cross al centro per Firmino, che è solo sul secondo palo ma non arriva sulla sfera per una questione di centesimi di secondo. Tite mette in campo anche Costa e Thiago Silva per Coutinho e Miranda. Nel finale c'è ancora spazio per il Brasile: imbucata di Marcelo per Neymar, che calcia ma trova Funes Mori, quest'ultimo sbaglia però ad allontanare, colpendo Firmino, ma per sua fortuna la palla esce di un nulla. Al Mineirao finisce 3-0. Brasile alle stelle, Argentina da incubo.