Partita incredibile a Varsavia. Il blasonato Real Madrid inciampa rovisonamente contro il Legia, capace di esaltarsi in casa fermando le merengues su un rocambolesco 3-3. Il match, valido per la quarta giornata del Gruppo F di Champions League, trascinava con sè ansie e preoccupazioni soprattutto al di fuori dal terreno di gioco. Inevitabili, tanto che la partita si è giocata a porte chiuse, in seguito ai gravi incidenti avvenuti a Madrid, in occasione della sfida di andata dello scorso 18 ottobre. Dodici arresti, tre feriti: questo era stato il bilancio, frutto degli scontri a margine della partita.

Se la preocupazione era soprattutto concentrata all'esterno dello stadio,  è in campo che è successo di tutto. Un risultato rocambolesco che non ha lesinato sorprese e colpi di scena. Gli uomini di Zidane sfiorano la figuraccia facendosi rimontare da 2-0 a 2-3. A salvare le merengues poi, ci pensa Kovacic all'85'. Il Borussia Dortmund dunque ne approfitta staccando proprio il Real Madrid e volando agli ottavi di finale. I tedeschi infatti sconfiggono 1-0 lo Sporting Lisbona e ora guardano tutti dall'alto, a quota 10 punti e con la certezza della qualificazione. 

CRONACA

Neanche il tempo di iniziare e il Real è già in vantaggio grazie a un poderoso sinistro di Gareth Bale, che infila di potenza sotto la traversa un pallone che vagava indisturbato fuori area. I blancos vengono fuori, insistono, attaccano e, in pieno controllo del gioco, raddoppiano al 35', quando Kovacic imbecca in area ancora Bale, bravo a controllare il pallone e a servire Benzema per il destro che vale il 2-0. Il Real fa il bello e il cattivo tempo ma, quando sembra già finita, il Legia risponde al 39' accorciando le distanze con un gran sinistro dal limite di Odjidja che sfiora l'incrocio dei pali e finisce alle spalle di Keylor Navas.

Il Real, nonostante le molteplici occasioni non riesce a chiudere il match e così, al 58', il Legia trova il pareggio. Radovic sorprende tutti e, di punta, col destro da fuori area, trafigge Navas. E non è finita. Galvanizzati dal pareggio, i padroni di casa sfiorano l'impresa al minuto 83: Moulin scarica uno splendido tiro a giro che porta i suoi in vantaggio. La gioia per una vittoria impossibile da pronosticare sfuma due minuti più tardi. All'85' infatti Kovacic diventa uomo della provvidenza firmando il definitivo 3-3, salvando i suoi da una figuraccia. Nel recupero poi, Asensio centra in pieno la traversa, sfiorando la vittoria.