A Siviglia l'uomo del giorno è Samir Nasri. Il numero dieci francese, infortunatosi (problema muscolare al bicipite femorale della gamba destra) nel match di Liga contro lo Sporting Gijòn al Molinòn, non prenderà parte domani alla sfida di Champions League contro la Dinamo Zagabria, in programma alle 20.45 al Ramòn Sanchez-Pizjuàn. Match che potrebbe avvicinare gli andalusi alla qualificazione agli ottavi di finale della massima competizione continentale, anche se l'assenza del giocatore ex Arsenal e Manchester City ha messo in allarme tutto l'ambiente, focalizzato pure sulla sfida del prossimo week-end contro il Barcellona.
"L'obiettivo che abbiamo ormai tracciato da tempo - dice il tecnico Jorge Sampaoli in conferenza stampa - è quello di pensare a una partita alla volta. Ora è il momento di concentrarsi sulla Dinamo Zagabria, non sul Barcellona. Adesso non mi interessa la gara di domenica, perchè se dovessimo vincere domani faremmo un grosso passo avanti per la qualificazione agli ottavi di Champions. Il rendimento di Nasri è stato eccellente negli ultimi tempi, ma a Gijòn abbiamo disputato un secondo tempo molto interessante anche senza di lui. Domani dovremo giocare una partita di alto livello, come richiesto dalla miglior competizione calcistica dal mondo, e imparare a giocare senza Samir. Non sarà facile, ma è il nostro dovere. Non so quando potrà tornare, forse domenica, non si sa mai. Lui conosce bene il suo fisico, e dice di poter tornare presto: molto dipende da lui. Domani ne sapremo di più: di certo è un giocatore determinante per noi, in grado di far rifiatare tutta la squadra con la sua tecnica e la sua personalità. Il nostro buon momento dipende dai risultati, che fanno respirare tutta un'altra aria all'intero ambiente. Si sente che la squadra è convinta di quello che fa, però sono sempre i risultati a fare la differenza anche per lo stato d'animo dei calciatori. Un'idea di calcio si sostiene solo vincendo, e noi la difenderemo perchè ci crediamo. Il tutto fa sì che anche il pubblico sia contento e ci supporti sempre di più".
"La partita di domani sarà molto diversa da quella che abbiamo giocato a Zagabria. All'andata la Dinamo fu costretta a giocare con molte riserve, mentre ora hanno di nuovo a disposizione i titolari. Credo che sarà una gara molto più aperta, perchè la Dinamo si gioca l'ultima occasione per potersi qualificare in Europa League. Sarà un incontro disputato ad alta intensità, dovremo lottare sul campo per far emergere tutte le differenze che ci sono tra noi e loro. Dovremo essere particolarmente attenti e precisi e non sbagliare nelle piccole cose. A Zagabria siamo riusciti nel nostro intento, ma il risultato finale (0-1, ndr) ci è andato stretto. Non farò turnover, gli unici cambi saranno quelli resi necessari dagli infortuni e dalla non disponibilità di alcuni giocatori, come Pareja e Nasri. Ci sarà anche la possibilità di vedere un sistema di gioco diverso, ma in campo andranno i migliori, dobbiamo combattere per la nostra maglia come se domani fosse una finale. Cercheremo di dare una gioia al nostro pubblico, sentiamo molto la responsabilità di onorare la storia di questo club".