Una sfida a distanza fatta di sorpassi e contro-sorpassi, con il naturale epilogo in un testa-a-testa tutto da vivere alla sesta e ultima giornata di Champions League, per quanto concerne la fase a gironi. Il quarto atto del gruppo C ripropone il duello tra il Bayern Monaco, stasera impegnato sul campo del PSV Eindhoven, e l'Atletico Madrid, il quale aspetta tra le mura amiche il Rostov, per provare a sfruttare il turno agevole e, sperando in un passo falso dell'avversario, azzardare un primo tentativo di fuga per mettere qualche punto di distanza oltre ai tre che già separano le due big in classifica. I Colchoneros comandano la situazione a 9, punteggio pieno, mentre i Bavaresi inseguono a 6 punti, con russi e olandesi in fondo a un solo punto.

Filipe Luis in azione nel match d'andata. | Fonte immagine: Goal UK
Filipe Luis in azione nel match d'andata. | Fonte immagine: Goal UK

Il Rostov arriva a Madrid per una partita al sapore di ultima chiamata per tenere un minimo viva la speranza di qualificazione, pronta a naufragare in caso di non-vittoria e contemporanea vittoria del Bayern. Le possibilità dei ragazzi di Daniliants sono in realtà minime, lo stesso tecnico l'ha ammesso in conferenza stampa, anche se, dal suo punto di vista, "l'importante è che i giocatori diano il massimo", ha aggiunto. "L'Atletico è una squadra forte, all'andata hanno vinto solo 1-0 ma creando tantissime occasioni, giocano a un livello superiore".

Dal canto suo invece l'Atletico deve vincere senza discussioni - per aggiudicarsi il matematico passaggio del turno - contro una squadra dalla caratura tecnica decisamente inferiore, ma in grado di organizzare una buona fase difensiva, anche se questo per gli uomini di Simeone non dovrebbe essere un problema, e se lo fosse non sarebbe l'unico. "Il Rostov è una squadra compatta", ha detto il Cholo ieri, "hanno idee e forza, noi dovremo essere veloci e intensi".

Carrasco, match-winner dell'andata, festeggiato dai compagni. Lo 0-1 di due settimane fa è l'unico precedente tra le due squadre. | Fonte immagine: Goal UK
Carrasco, match-winner dell'andata, festeggiato dai compagni. Lo 0-1 di due settimane fa è l'unico precedente tra le due squadre. | Fonte immagine: Goal UK

Per la gara, il tecnico si porta dietro un dubbio, quello legato all'acciaccato Gameiro, mentre Gaitan è rimasto fuori dalla lista dei convocati a causa di un'infortunio al gluteo, così come Augusto Fernandez, lungodegente. Rientra invece Gimenez, il quale non dovrebbe comunque trovare spazio nella difesa davanti ad Oblak, la quale sarà formata da Juanfran, Filipe Luis, Godin e Savic. In mediana agiscono Gabi e Koke, con Saul e Carrasco larghi, mentre davanti con Griezmann si attendono novità dal sopracitato ex attaccante del Lorient. Nel caso, pronto Torres.

Atletico.
Atletico.

Gli ospiti non dovrebbero cambiare nulla e si avvarranno del classico 5-4-1, e viaggeranno senza la loro punta Bukharov, out a causa di un problema muscolare. Tra i pali ci sarà Dzhanaev, davanti a lui i tre centrali Cesar Navas, Granat e Mevlja, mentre Kireev e Kudryashov si muoveranno sulle corsie laterali. Gatcan e Noboa compongono la cerniera centrale di centrocampo, mentre Erokhin e Poloz agiranno più esterni per fornire supporto all'unica punta Azmoun.

Rostov.
Rostov.

Calcio d'inizio alle 20.45 al Calderon di Madrid, agli ordini del direttore di gara italiano Daniele Orsato.