L'Escalation dei mesi di settembre e ottobre ha necessità di continuare, per l'Arsenal delle meraviglie targato 2016/17. La quadratura offensiva e quella difensiva messe in luce in questi mesi pongono sotto un riflettore diverso i Gunners, come sempre attesi al varco a gennaio, ma che intanto si propongono come una delle compagini più in forma sul panorama calcistico europeo: solo il Real Madrid può vantare una striscia di risultati positivi più lunga, tra le big. Il banco di prova di Champions League di questa sera è, per i ragazzi di Wenger, da non sottovalutare, perchè il Ludogorets sa come infilare i bastoni tra le ruote a chi crede di potersene sbarazzare in poco tempo, specialmente tra le mura amiche in terra bulgara: chiedere al PSG, che ha faticato più del previsto per strappare il 3-1 finale, o al Liverpool, bloccato sul 2-2 un paio di stagioni fa.

Mesut Ozil in azione nel 6-0 dell'andata (unico precedente), nel quale segnò una tripletta. | Fonte immagine: solopos.com
Mesut Ozil in azione nel 6-0 dell'andata (unico precedente), nel quale segnò una tripletta. | Fonte immagine: solopos.com

Insomma, i ragazzi di Dermendzhiev venderanno cara la pelle, anche perchè la corsa parallela del Basilea, avversario per il terzo posto che vale l'Europa League, continua giornata dopo giornata, e nel prossimo turno si potrebbe assistere a uno scontro diretto decisivo, a meno che una delle due riesca a soffiare punti alle padrone del gruppo A. La prima contromisura sarà "la maggior cautela", come ha spiegato il tecnico dei bulgari in conferenza stampa. "L'Arsenal è una squadra in gran forma, se continuano così saranno campioni d'Inghilterra", ha poi aggiunto.

Che i Gunners siano in forma, come detto, è risaputo, ma al lungo viaggio non hanno preso parte alcuni elementi finora fondamentali, quali Bellerin, Cazorla, Walcott, Monreal, oltre ai soliti noti Akpom, Welbeck, Lucas Perez e Mertesacker. Scelte tecniche e precauzionali in vista della sfida sul campo del Tottenham di domenica alle 13, certo, ma l'undici che scenderà in campo dovrebbe prevedere Giroud di nuovo dal primo minuto dopo la lunga assenza e il ritorno di fiamma con doppietta in Premier, sabato scorso. "Dopo l'Europeo non ero in forma, sono felice di essere tornato", ha dichiarato ieri l'attaccante francese, la cui presenza riporterà Sanchez sulla fascia sinistra di centrocampo.

Alex Oxlade-Chamberlain si destreggia tra gli avversari. | Fonte immagine: Mirror
Alex Oxlade-Chamberlain si destreggia tra gli avversari. | Fonte immagine: Mirror

Resta comunque un errore parlare di turnover, anche perchè, come ha affermato lo stesso Wenger in conferenza stampa, "il primo posto è un obiettivo". Il 4-2-3-1 che l'alsaziano manderà in campo è effettivamente un po' rimaneggiato, ma non può non esser definito competitivo. Tra i pali confermato Ospina, che tanto bene sta facendo, mentre i quattro difensori davanti a lui saranno Jenkinson a destra, Gibbs a sinistra, Mustafi e Koscielny al centro. In mediana trova spazio Xhaka, vicino a lui probabilmente toccherà a Elneny (favorito su Coquelin), mentre sulla trequarti vanno verso la panchina sia Ozil che Sanchez, sostituiti da Chamberlain, Ramsey e Iwobi. Unica punta è, come anticipato, Olivier Giroud.

Arsenal.
Arsenal.

Sarà 4-2-3-1 anche per i padroni di casa, con alcune novità, a partire da Borjan in porta al posto di Stoyanov, mentre la difesa con Minev, Moti, Palomino e Natanael sembra confermata. Anche Dyakov e Anicet in mezzo al campo continuano a mantenere il proprio posto, con Marcelino, Wanderson e Cafù sulla trequarti, dietro all'unica punta Claudiu Keseru.

Ludogorets.
Ludogorets.

Arbitro del match sarà l'olandese Bas Nijhuis, calcio d'inizio al Natsionalen Stadion Vasil Levski di Sofia, Bulgaria, alle ore 20.45 italiane. Con un occhio puntato su Basilea - PSG.