Carlo Ancelotti "attacca" - durante una seduta d'allenamento - i suoi giocatori, arriva a strattonare la maglia di un suo effettivo, mimando un pressing feroce. L'istantanea fa rapidamente il giro del web, il messaggio di proprietà e tecnico è chiaro, il Bayern deve scrollarsi di dossa quell'aura di superiorità, riversare nuovamente in campo corsa e spirito di sacrificio. L'inizio positivo non può e non deve trarre in inganno, Ancelotti, uomo di campo come pochi, lo sa. Serve un messaggio e una seduta d'impatto emotivo può essere importante. 

Il Bayern attende in Germania il PSV, terzo appuntamento del Gruppo D, con i bavaresi in seconda posizione, a tre lunghezze dall'Atletico dopo la sconfitta del Calderon. Un solo obiettivo, la vittoria, per giocarsi poi nel ritorno con il Cholo il primato. Il Bayern non vive il miglior momento, è sì primo in Bundes, con due punti di margine sul Colonia, ma il pari nell'ultimo turno con l'Eintracht certifica le carenze attuali. 

Non può sorridere nemmeno Cocu. Il PSV parte in terza fila in Europa - difficile scalfire la supremazia di Atletico e Bayern - ma il pari per 2-2 con il Rostov rappresenta un pericoloso campanello d'allarme. La compagine olandese non può fallire l'accesso quantomeno in Europa League. Con il Bayern serve una prestazione accorta, ai limiti della perfezione. In Eredivisie, la vetta dista nove lunghezze e i sogni di titolo sbiadiscono all'orizzonte. Può essere l'Europa l'àncora di salvezza?

Foto: Bayern Monaco/Twitter
Foto: Bayern Monaco/Twitter

Sei i precedenti tra le due formazioni, con il Bayern in netto vantaggio. Quattro successi per il team tedesco, un pari e un'affermazione olandese. L'ultimo doppio confronto risale al '99. In Champions, vittoria tedesca in Germania, 2-1, medesimo risultato ad Eindhoven, questa volta a favore del PSV. Il confronto più recente tra il Bayern e un club "arancione" porta invece al 2004. Gironi di Champions, Bayern opposto all'Ajax. 2-2 ad Amsterdam, netto 4-1 in Baviera, con tripletta di Makaay. 

Formazioni 

Bayern Monaco 

Ancelotti non può disporre di Ribery, ma la presenza di Robben - maglia da titolare nel tridente d'attacco - fornisce alla manovra offensiva rapidità ed imprevedibilità. Il folletto olandese si posiziona come di consueto sull'out di destra, pronto a tagliare verso il centro per chiudere l'azione o azionare i compagni. Lewandowski è l'ariete centrale, Muller completa il pacchetto. In panchina Coman.

Nel centrocampo a tre, un solo interrogativo. Vidal e Alonso si giocano una maglia. Differenti caratteristiche, uomo di corsa e impatto fisico il primo, di geometrie e spaziature il secondo. Mezzali Kimmich - ormai punto fermo del Bayern - e Alcantara. L'ex Barca ha licenza di spingersi a ridosso dei compagni più avanzati per aumentare il potenziale di fuoco. 

A protezione di Neuer, Lahm e Alaba in corsia, Boateng e Hummels al centro. Javi Martinez a disposizione.

PSV 

Cocu riconosce la superiorità tecnica del Bayern e sceglie quindi profilo prudente. Gli effettivi a protezione di Zoet sono addirittura cinque, importante però la spinta degli esterni per scongiurare l'assedio teutonico e l'eccessiva attesa. 

In mediana, l'uomo di maggior talento è S.De Jong, il gioco del PSV passa dalle idee del 27enne di Aigle. L'undici ospite può contare anche sulla corsa di Guardado e sull'intelligenza di Propper, mentre davanti, al fianco di Luuk De Jong, tocca a uno tra Pereiro e Narsingh.

Le voci della vigilia 

Ancelotti "Dalla partita contro l'Eintracht abbiamo capito che non possiamo vincere senza intensità. Ci siamo parlati in hotel, i giocatori sono molto professionali, intelligenti. Hanno capito che l'atteggiamento non era buono"

La conferenza completa 

Cocu "Non vediamo l'ora di giocare contro degli avversari così forti. Siamo concentrati e arriveremo alla partita con fiducia. Abbiamo decisamente l'opportunità di fare un risultato positivo. Arjen Robben darà grattacati ai nostri difensori, ma la nostra squadra si sta preparando per affrontare il Bayern Monaco, non Arjen Robben. Il Bayern vorrà a tutti i costi tornare a vincere, ma se riusciamo a stare in partita, chi può dire come andrà?"

Fischio d'inizio alle 20.45, dirige lo scozzese Collum.