Questa sera al Camp Nou va in scena Barcellona - Manchester City, ovverlo l'esaltazione di tutto ciò che rende bello e spettacolare il gioco del calcio. Le premesse ci sono tutte, con il Barcellona che guida il girone C a punteggio pieno mentre la squadra di Guardiola segue a 4 punti a causa del pirotecnico pareggio maturato al Celtic Park per 3-3. Una sfida che promette sicuramente spettacolo in quanto le due squadre hanno idee di gioco simili, visti i due allenatori, ed anche la qualità delle due squadre fa spavento. Il Barcellona, negli ultimi due anni con Luis Enrique ha abbandonato l'ossessione per il Tiki-Taka prediligendo anche le verticalizzazioni, anche se le percentuali di possesso palla rimangono alte; per quanto riguarda il City, Guardiola ha dato un'identità ben precisa alla squadra con il solito gioco adottato in passato anche in quel di Barcellona, ma stavolta con interpreti diversi.
Le due squadre, però, stanno vivendo momenti diversi per quanto riguarda i rispettivi campionati: il Barcellona ha ritrovato Messi e la vittoria nella scorsa giornata di Liga contro il Deportivo la Coruna (4-0) mentre il Manchester City, dopo la sconfitta con il Tottenham prima della sosta, non è andato oltre l'1-1 casalingo contro l'Everton anche a causa dei due rigori sbagliati da De Bruyne ed Aguero. I quotidiani Inglesi hanno sollevato qualche critica per i Citizens ipotizzando una mini-crisi d'autunno ma Guardiola si è detto sempre tranquillo del comportamento ma soprattutto del gioco della sua squadra sia in campionato che in Champions League.
Per quanto concerne l'aspetto tattico del match, il Barcellona si schiera con il solito 4-3-3 con Ter Stegen pronto a difendere la propria porta; la linea difensiva sarà composta da Piquè e Mascherano con quest'ultimo che dovrebbe vincere il ballottaggio con il rientrante Umtiti: infatti è impossibile che Luis Enrique scelga il 3-4-3 in una partita cosi delicata per quanto riguarda gli equilibri. I terzini dovrebbero essere Sergi Roberto e Jordi Alba, entrambi recuperati dopo gli acciacchi con le Nazionali. La sfida dovrebbe decidersi a centrocampo a causa delle astronimiche percentuali di possesso palla di entrambe le squadre ed è per questo che il tecnico Asturiano schiera Busquets, Iniesta e Rakitic, i titolarissimi insomma. Davanti, manco a dirlo, c'è la MSN che in Champions fino ad ora ha realizzato 19 gol con Messi, 14 con Suarez e 13 con Neymar.
Di contro Guardiola è maestro nel preparare questo tipo di partite ma, nell'unico precedente da ex a Barcellona, fini per raccogliere i pezzi di un Bayern Monaco distrutto 3-0 da un Messi in gran spolvero. I Citizens, dunque, dovrebbero schierarsi con il 4-1-4-1 che, nel corso del match, può diventare anche 4-2-3-1. In porta c'è Claudio Bravo che torna per la prima volta da ex, mentre in difesa spazio ad Otamendi e Stones centrali con Zabaleta e Kolarov pronti ad effettuare le due fasi sulle fasce. Per il centrocampo vale lo stesso discorso fatto in precedenza, con il Manchester che ha qualità da venedere: nel cerchio di centrocampo ci sarà Fernandinho pronto a fungere da diga ed organizzatore di gioco; il Brasiliano sarà coadiuvato da De Bruyne e Silva che non hanno un ruolo ben preciso ma possono spaziare dalla metàcampo in su. Sulla fascia sinistra ci sarà Sterling mentre sulla destra il ballottaggio riguarda Nolito e Sanè con l'ex Vigo che sembra favorito. Davanti El Kun Aguero.
Per quanto riguarda i precedenti tra le due squadre, Barcellona e Manchester City si sono affrontate 4 volte negli ultimi 3 anni ed il bilancio recita quattro vittorie per il Barcellona ma chissà se questa volta i Citizens riusciranno a sfatare il tabù con Guardiola pronto a fare lo scherzetto al suo passato. Quello che è sicuro è che non mancheranno divertimento e spettacolo.