Messa in cassaforte la qualificazione, è tempo di costruire, per mister Di Biagio, un gruppo forte e capace di arrivare fino in fondo alla fase finale dei Campionati Europei di categoria, che si terranno in Polonia nel giugno prossimo. Escludendo la super favorita Serbia, i nostri Azzurrini giungono ai gironi con un gruppo tutt’altro che debole, potendo contare su interpreti di rilievo e già abituati a calcare importanti palcoscenici europei. Non volendo bocciare il forte Cragno, per esempio, in porta Di Biagio potrebbe pensare a Gigio Donnarumma, portierone del Milan che tanto bene sta facendo in questa stagione. Su di lui punta e non poco anche il CT Azzurro Ventura, che potrebbe però “cederlo” nel caso Buffon continui a dare garanzie.

In difesa invece, sempre con il beneplacito dell’ex allenatore del Torino, la coppia centrale potrebbe essere composta da Rugani e Romagnoli, che attualmente vivono alterne vicende nei rispettivi club. Lo juventino sta spesso mordendo il freno dietro alla BBC ed al nuovo arrivato Benatia, il milanista si sta invece mettendo in mostra grazie ai consigli di Montella. Appare comunque davvero difficile che Ventura non scelga di portarsi con sé Romagnoli, davvero impressionante nelle due uscite con Spagna e Macedonia, subito calatosi nel delicato ruolo di centrale sinistro nella difesa a tre. Non dovrebbero, invece, esserci problemi per Rugani. Sulle fasce, confermati Conti e Barreca.

Nella zona mediana del campo, vista l’abbondanza di registi arretrati e metodisti, certo del posto Danilo Cataldi, che per ora dovrà osservare i grandi e, nello specifico, Marchisio e Verratti. Una bella sicurezza per Di Biagio e per la nazionale stessa. In qualità di mezzali, pronti a far staffetta con Grassi e Benassi, molto amato da Ventura, ci sarebbero Morosini e Mazzitelli, senza dimenticare il neroverde Pellegrini. Menzione particolare merita Rolando Mandragora: ancora reduce da un infortunio molto grave, infatti, il mediano bianconero non ha mai trovato il campo e molto probabilmente finirà in prestito a gennaio, ultima vera chance per staccare in extremis un pass per la Polonia.

Alzando l’asticella, invece, non si può che sorridere. Perso Bernardeschi (ha già giocato un torneo continentale con la Nazionale maggiore), Di Biagio spera di tenersi stretto quantomeno Berardi, talento cristallino ma ancora ai margini del 3-5-2 venturiano. Che Mimmo resti ancora fuori dall’orbita Ventura appare impossibile, la speranza è però che il tecnico continui ad utilizzare, quantomeno per il prossimo anno, il modulo che naturalmente privi della titolarità l’esterno de Sassuolo. In caso negativo, comunque, pronto Ricci, uno dei migliori nella fase di qualificazione. Sull’out sinistro non dovrebber temere concorrenti Di Francesco, ormai certezza del Bologna e della nazionale stessa. Come ruolo di prima punta, tre gli indiziati: Petagna, al centro di uno spettacolare momento di forma, Alberto Cerri e Rosseti. Per quest’ultimo molto dipenderà però dal numero di minuti che riuscirà a mettere nelle gambe con la maglia del Lugano.

ECCO LA POSSIBILE MIGLIOR FORMAZIONE DELL'UNDER 21:
Donnarumma; Conti, Rugani, Romagnoli, Barreca; Benassi, Cataldi, Pellegrini; Berardi, Petagna, Di Francesco.