La Grecia torna da Tallinn con tre punti importantissimi, certo l'avversario non era dei più ostici, ma la squadra ellenica ha dimostrato carattere nel gestire una partita comunque subito in discesca grazie al gol immediato e messa in ghiaccio dalla bella punizione di Stafylidis. Ottima la prova di Mantalos sempre nel vivo del gioco; unica nota stonata i due infortuni a Sokratis e Torosidis.

PRIMO TEMPO -La Grecia parte fortissimo conquistando subito due calci d'angolo e su uno di questi, battuto da Mantalos, svetta Torosidis che batte il portiere con un colpo di testa all'angolino basso per il vantaggio ellenico; l'Estonia prova debolmente a reagire con le armi che ha, ma riesce a produrre solo un sinistro sbilenco di Mets dalla distanza, prima di rischiare di nuovo sul tiro murato di Tachtsidis. La gara entra poi in una fase di stallo, dove le squadre provano con poca fortuna soprattutto da fuori area, i tiri di Marin prima e Mantalos poi sono infatti fuori bersaglio o murati; da segnalare il secondo infortunio in venti minuti per la Grecia che è costretta a sostituire Torosidis con Oikonomu; la gara riprende ma è molto spezzettata e lo spettacolo ne risente, tanto che alla mezz'ora anche Teniste deve abbandonare il campo sempre per infortunio. La gara stenta a decollare e le squadre si affidano ancora ai calci dalla distanza: prima Stafylidis al 32' non trova la porta dopo una punizione di Mantalos, poi ancora Marin per l'Estonia spara molto alla sinistra della porta di Karnezis; per vedere un'occasione vera bisogna aspettare il 40', con Zenjov abile a staccare su un cross di Kallaste, la sua deviazione si spegne di poco a lato. Il primo tempo si conclude con altri due tiri dalla bandierina della Grecia da cui scaturisce solo un tiro di Tachtsidis dalla sinistra dell'area, nel complesso la prima frazione è piuttosto noiosa, escludendo il gol del vantaggio del poi infortunato Torosidis.

SECONDO TEMPO - Il secondo tempo inizia ancora in sordina, ma sembra essere l'Estonia a partire col piglio giusto, in particolare con un ispirato Zenjov che al 58' prova ancora il tiro da lontano, impegnando Karnezis che deve distendersi in tuffo; malgrado questo però la Grecia trova il raddoppio al 60', grazie a una bella punizione conquistata da Bakasetas e trasformata da Stafylidis; gli ellenici continuano a fare male sui calci piazzati e su una punizione dalla destra, calciata da Mantalos, Papadopulos per poco non trova il terzo gol di testa. L'Estonia prova ancora a regaire e produce alcune buone occasioni, con Kallaste al 67' che colpisce di testa da centro area e col neo entrato Purje, ancora di testa su cross stavolta di Zenjov; sempre Sergei Zenjov allo scoccare del 75' si fa vedere, stavolta però si mette in proprio e da fuori area scarica un destro troppo centrale. Al 78' l'inoperoso Mitroglou prova con un tiro da fuori respinto, un minuto dopo invece l'ottimo Karelis coglie il palo con un altro tiro leggermente più avanzato; le ultime fiammate dell'Estonia portano la firma di  Mets e Vassilijev, che trovano però un Karnezis pronto sui loro tiri dal limite dell'area al minuto ottantadue e ottantre.