Alla vigilia della sfida in Macedonia valevole per le qualificazioni ai Mondiali del 2018, Giampiero Ventura è intervenuto in conferenza stampa. Sulla delicata trasferta di domani sera a Skopje: "Sarà un match diffiicile da giocare in trasferta- le sue considerazioni riprese da vivoazzurro- Dobbiamo poterci ritagliare comunque uno spazio durante il match. Io penso solo a domani. Dobbiamo interpretarla bene. E' vero che la Macedonia ha perso due partite, ma è stata sfortunata. Sarà una gara importante e determinante. Un match estremamente delicato".

Ventura ha parlato del caso Pellè: "Credo che sia stata una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma nei confronti sia del compagno che entrava, sia della squadra, che della maglia azzurra. E' un gesto che ha colpito l'immagine di questo gruppo, che ha lavorato con sacrificio e impegno dopo aver giocato un buon Europeo. Tutto questo non era accettabile. Non c'è niente di personale. Credo che anche lui non avesse nulla nei miei confronti. E' un problema di quello che siamo e vogliamo essere".

vivoazzurro
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Il ct azzurro ha annunciato la presenza dal 1' di Marco Verratti: "Verratti gioca. Ho detto che sono in antitesi per una questione di caratteristiche, ma poi nel calcio mai dire mai... Ricoprono più o meno lo stesso ruolo, poi dovesse essere necessario potrebbero anche giocare insieme. Per quanto riguarda il turnover, qualcosa cambieremo. Il grande dispendio di energie mentali credo che possa pesare e penso che servano froze fresche, quindi qualcosa cambierà".

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Nel gruppo azzurro è arrivato anche il capitano del Torino Marco Benassi dall'Under 21, che prenderà il posto dell'infortunato Montolivo. Ci saranno molti giocatori giovani in campo?: "E' la logica conseguenza di un filo di programmazione. Abbiamo detto che bisognava lanciare i giovani, poi appena li mettiamo in campo si dice che è un rischio enorme. Ad ogni modo ci sono un'infinità di giovani molto interessanti che verranno utili alla Nazionale. Alcuni sono già stati convocati, altri verranno convocati, ma è un progetto che non può essere costruito in tre giorni. Ora la priorità è il risultato, ma c'è la consapevolezza di voler fare qualcosa di importante".

Sarà un'Italia più coraggiosa quella di domani: "L'obiettivo è far crescere questa Nazionale partita dopo partita -ha concluso Ventura- Sotto tutti gli aspetti, non solo quello del coraggio. In Israele abbiamo vinto in 10 contro 11. Ora abbiamo negli occhi l'ora di sofferenza con la Spagna e quella non può essere l'Italia. Dobbiamo costruire qualcosa di importante, giorno dopo giorno".