Festa grande a Podgorica, con un Montenegro dilagante contro l'inerme Kazakistan. Dopo un primo tempo concluso solo per 1-0, Tomasevic il marcatore, i balcanici prendono il largo, siglando i quattro restanti gol con Vukcevic, Jovetic, Beciraj e Savic. Tre importantissimi punti, dunque, per il prosieguo del girone. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando un offensivo 4-2-3-1: in porta Bozovic, difesa a quattro composta da Marusic, Savic, Simic e Tomasevic. In mediana lanciati dal 1' Scekic e Vukcevic, mentre dietro l'unica punta Beciraj piazzati Vesovic, Jovetic e Kojasevic. Un ugualmente offensivo 4-1-4-1, invece, per gli ospiti: a protezione di Pokatilov piazzati Kislitsyn e Logvinenko come centrali, con Beysebekov e Shomko i terzini. In mediana Maliy, mentre sulla trequarti il Ct Baysufinov sceglie Islamkhan e Mukhutdinov. A sostegno dell'unica punta Khizhnichenko, gli esterni Kuat e Nurgaliyev.

Gara prevedibilmente offensiva da parte del Montenegro, obbligato a vincere contro i meno performanti avversari per conquistare tre importantissimi punti. Il Kazakistan, comunque, regge bene l'urto dei primi minuti, difendendosi con ordine e regolarità. Al 13' bella girata di testa di Savic bloccata da Pokatilov, tre minuti dopo sfiora invece la rete Tomasevic, il cui tiro a giro accarezza il palo della porta difesa dal portiere ospite. La pressione montenegrina è comunque troppo per i giocatori allenati da Baysufinov, che alla prima occasione da calcio piazzato confermano le loro difficoltà al momento di marcare, subendo così il gol di Tomasevic, bravo a colpire al 24' capitalizzando al massimo il puntuale cross di Jovetic. E' la rete che addormenta di fatto la prima frazione, poco emozionante fino al duplice fischio del direttore di gara. Il Kazakistan infatti, nonostante l'impegno, non riesce a rispondere colpo su colpo ai più forti avversari, vicini al 2-0 grazie ad un preciso tiro di Jovetic terminato di poco fuori al minuto numero quarantuno.

Il secondo tempo è praticamente una naturale prosecuzione del primo, con il Montenegro in pieno controllo del match ed il Kazakistan inerme ed affannosamente alla ricerca di decisivi ripiegamenti difensivi. Dopo una prima fase abbastanza tranquilla, quiescente, esplodono i padroni di casa, che passano doppiamente avanti grazie ad un preciso colpo di testa di Vukcevic al minuto numero cinquantanove. Bello il cross di Kojasevic, ma tanta indecisione da parte dei quattro interpreti difensivi kazaki. Il 2-0 di casa ammazza dunque la gara, con il Kazakistan praticamente addormentato ed impossibilitato a creare alcunché. L'immobilità ospite viene dunque maggiormente sfruttata dai balcanici, ancora in rete dopo soli sei minuti e grazie a Jovetic, bravissimo nel concludere da due passi e nel mettere in rete il cioccolatino propostogli da Marusic. Nella fase finale di gara si registra la precoce resa degli ospiti, che cedono praticamente le armi ad un Montenegro ancora in gol al 72' con Beciraj, bravo a concludere ottimamente in rete proponendo una bella spaccata. Sei minuti dopo, proprio per arrotondare il risultato, segna anche Savic, di testa e sempre da corner. 

Davvero un dramma per il malcapitato Kazakistan, crollato sotto i colpi di un collettivo non fortissimo ma comunque ordinato. L'unico, tra gli ospiti, che riesce ad impensierire in qualche modo Bozovic è il neo entrato Tagybergen, che da buonissima posizione non riesce a trovare la rete della bandiera. Non succede altro, per una gara che si conclude senza ulteriori squilli e con un Montenegro sugli scudi fino al triplice fischio del direttore di gara. Nessuna sorpresa, dunque, in questa gara, con i balcanici mai in difficoltà ed autori di una gara tutto sommato importante. Nulla da dire, invece, ai kazaki, davvero poco quotati al via e confermatisi poco performanti. Migliore in campo per i padroni di casa, Jovetic. Per gli ospiti in evidenza Tagybergen.