Giovane, veloce, che segni e faccia segnare. Sono solo alcune delle caratteristiche che rendono appetibile un calciatore. E queste caratteristiche si trovano in Pierre-Emerick Aubameyang, attaccante gabonese del Borussia Dortmund.
Nessuno scommetteva sull’esplosione di questo ragazzo, a cominciare dal Milan, club che lo acquistò nel gennaio 2007, non ancora diciottenne. Dopo aver debuttato nella squadra primavera rossonera ed aver vinto la classifica cannonieri della Champions’ League giovanile con 7 goal in 6 partite, viene prestato per 4 anni consecutivi: al Dijon, in Ligue 2, poi a Lille, Monaco e Saint-Etienne in Ligue 1, fino ad essere ceduto definitivamente proprio ai biancoverdi per 1 milione e 800 mila euro. Resta tra le fila del Saint-Etienne fino all’estate 2013, realizzando 41 reti in 97 partite, vincendo la coppa di lega nel 2013 e mostrando le sue qualità non solo di goleador, ma anche di assist man, con 26 passaggi decisivi. Durante questa esperienza, Aubameyang viene schierato più volte anche come ala nel 4-3-3 del tecnico Galtier e questa sua duttilità attira le attenzione del Borussia Dortmund, il quale sborsa 13 milioni di euro per portarlo in Bundesliga.
L’impatto è subito devastante: tripletta all’esordio contro l’Augsburg. Trova anche il suo primo centro in Champions’ League contro il Napoli. Conclude la stagione con 16 reti totali. L’anno successivo migliora lo score facendo registrare 25 reti all’attivo, ma è nella stagione scorsa che si impone a livello internazionale con i suoi 40 goal in 49 presenze. Quest’anno ha già cominciato benissimo segnando 7 volte tra Bundesliga e Champions’ League.
È perciò inevitabile che i grandi club abbiano messo gli occhi su di lui. Rumors di mercato coinvolgono il giocatore già da qualche tempo, ma sembra che quella in corso sia davvero l’ultima stagione in giallonero per Aubameyang. Secondo il quotidiano tedesco Bild ci sarebbe un accordo tra il calciatore ed il club che prevede la sua cessione al termine di questa annata, mentre secondo il Daily Mirror il City di Guardiola ed il Chelsea di Conte starebbero pensando ad offerte stellari per accaparrarsi le prestazioni del capitano della nazionale gabonese. Il ragazzo ha dichiarato di aver fatto una promessa al nonno e che avrebbe prima o poi giocato nel Real Madrid ma ha anche detto che non forzerà mai la sua cessione. Sicuramente non c’è bisogno di richiamare un’asta che si scatenerà per certo quest’estate, con il Borussia Dortmund che già pregusta un’altra super plusvalenza.